LECCO – A proiezioni ancora in corso Bohemian Rhapsody era già re degli incassi anche a Lecco. Proiettato nel mese di dicembre, nell’arco di sole due settimane, il biopic sui Queen della Fox ha infatti raggiunto 2.190 titoli al Cineteatro Palladium di Lecco. E il film è rimasto in programma anche per la successiva terza ed ultima settimana prima del periodo natalizio.
La cinematografia è stata distribuita nelle sale italiane a partire dal 29 novembre. Ad oggi gli incassi, a livello mondiale, ammontano intorno ai 600 milioni di dollari. Niente male per un film da molti ancora atteso.
La ragione di tanto successo? Per dirla con il batterista Roger Taylor in una scena del film, non ci sono state “cose migliori da fare il sabato sera”. Del resto, come potrebbero esserci con i Queen sul grande schermo? Per amarli, non serve avere i prerequisiti del rock, come dimostra l’eterogeneo target che ha gremito la sala del Palladium. La pellicola testimonia infatti che, sin dagli esordi, le performances del gruppo miravano al grande pubblico, offrendo ad esso la sensazione di “toccare il paradiso” durante le loro sorprendenti esibizioni.
Diretto da Bryan Singer e prodotto da GK Films, New Regency Pictures, Queen Films Ltd., TriBeCa Productions, il lungometraggio cerca di ricalcare la storia del gruppo rock, dalla nascita negli anni ‘70 fino al clamoroso Live Aid del 1985, da molti considerato il “concerto testamento” della band.
Numerosi i successi musicali presenti, tra cui “Somebody to love“, in apertura, e “Love of my life” che, come pronuncia lo stesso Mercury, “è veramente bella”. Verso la conclusione, il drammatico “Who want to live forever” accompagna una delle scene più toccanti: quella della presa di coscienza del protagonista riguardo alla propria cagionevole condizione. Bohemian Rhapsody è invece il brano più popolare e riecheggiante, vero e proprio “poema” rock lirico che da il titolo al film.
Silvia Calvi