LECCO – Torna con grande entusiasmo la rassegna “Musica nei Parchi“, il progetto della Consulta Musicale di Lecco che dopo lunghi mesi di pausa e di lavoro dietro le quinte, è riuscita in tempi davvero strategici a rimettersi al lavoro con i propri associati. I dodici gruppi, fra cori, corpi musicali e gruppi folcloristici, sono solo ora nelle condizioni di pianificare attività in presenza, seppur ancora con grandi difficoltà e molte preoccupazioni. Diversi gruppi hanno comunque effettuato le prove in streaming, garantendo quindi una ripresa più rapida.
“Musica nei Parchi” è la rassegna in cui alcuni gruppi della Consulta Musicale uniscono le loro performance ai luoghi naturali di pubblico passaggio della nostra città e dei rioni, per raccontare tradizioni, armonie, storie e peculiarità della nostra terra a stretto contatto con il verde cittadino.
Primi ad esordire saranno gl’immancabili componenti del gruppo folcloristico “Renzo e Lucia” Firlinfeu di Lecco diretti dal maestro Alessandro Zubani, sabato 8 maggio alle 15.30 al Parco dei Profumi di Falghera, a pochi passi da Acquate, salendo verso la Funivia dei Piani d’Erna. L’ingresso all’evento sarà calibrato e regolamentato secondo le normative vigenti, gratuito e libero, per dare un segnale vivo di volontà, speranza e voglia di ricominciare.
Soddisfatto il presidente della Consulta, Michele Casadio: “Cantare e suonare le armonie della natura significa aprire il nostro animo per farne uscire la nostra più vera identità. Donare la nostra musica al vento, perché si diffonda e restituisca un’interpretazione della bellezza, alla bellezza stessa dei nostri monti, dei nostri torrenti, dei nostri parchi. Auguriamoci che Musica nei Parchi sia di buon auspicio e possa segnare, finalmente, la ripartenza che sogniamo da mesi. Ringrazio tutti i gruppi della Consulta che vorranno aderire all’iniziativa ed il Comune di Lecco, che contribuisce come sempre con grande attenzione”.
I concerti della rassegna, considerata la situazione ancora piuttosto delicata, verranno comunicati di volta in volta. Invitiamo comunque i cittadini ad intervenire per sostenere questo grande impegno che i gruppi della Consulta Musicale stanno portando avanti nonostante tutto.