LECCO – Sono giorni importanti per il corpo della Guardia di Finanza, che ha festeggiato al comando provinciale di Lecco il 246° anniversario dalla fondazione. Presente durante la cerimonia anche il prefetto Michele Formiglio. L’evento è stato anche l’occasione per fare il punto sul bilancio operativo del 2019, tenendo conto anche dell’emergenza nazionale degli ultimi mesi.
Nel corso dell’anno scorso la Guardia di Finanza di Lecco ha eseguito 412 interventi ispettivi e 62 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale.
LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI
Evasione fiscale internazionale, frodi carosello, indebite compensazioni, illeciti doganali e traffici illeciti sono alcuni dei fenomeni più gravi, pericolosi e diffusi sul territorio. L’azione del corpo ha permesso di riscontrare 85 reati fiscali (principalmente riferibili all’utilizzo di fatture false, all’occultamento delle scritture contabili e all’omessa dichiarazione) e di denunciare 85 soggetti, di cui 10 tratti in arresto.
Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e Iva è di 6.780.533 euro, mentre le proposte di sequestro al vaglio delle competenti autorità giudiziarie ammontano a 81.223.846 euro.
Non meno significativo è l’impegno del Corpo nel contrasto all’economia sommersa, come testimonia l’individuazione di 78 soggetti sconosciuti al Fisco (evasori totali). Inoltre, sono stati verbalizzati 15 datori di lavoro per aver impiegato 34 lavoratori in “nero” o irregolari.
Una violazione anche per quanto riguarda il contrabbando e il gioco illegale e irregolare.
CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
31 sono stati gli interventi complessivamente svolti a tutela della spesa pubblica nel 2019. Tra i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, all’indomani dell’introduzione del “reddito di cittadinanza”, il Corpo ha realizzato uno specifico dispositivo operativo volto al contrasto dei fenomeni di illecita apprensione del beneficio. Le azioni eseguite hanno consentito di denunciare 3 soggetti.
Passando più in generale al settore della tutela della legalità nella Pubblica Amministrazione, sono state denunciate 5 persone per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti. In tale ambito, riveste importanza strategica la collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Considerando il contesto della spesa pubblica, sono stati eseguiti provvedimenti ablatori per un importo complessivo di oltre 466.132 euro.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
La strategia perseguita dalla Guardia di Finanza mira al contrasto di ogni forma di infiltrazione e degli interessi finanziari, economici e imprenditoriali della criminalità organizzata.
Nel corso del 2019, con riferimento ai risultati conseguiti in applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 21 soggetti.
Al contempo, si è proceduto ad un sistematico ricorso alle alternative misure di prevenzione, individuate dal Codice Antimafia nell’amministrazione e nel controllo giudiziario di aziende infiltrate o condizionate dalla criminalità organizzata, tese al recupero delle condizioni di legalità ed al reinserimento nel mercato economico di queste realtà imprenditoriali.
In materia di repressione del riciclaggio dei capitali illeciti sono state denunciate due persone. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato intorno ai 3.356.242 euro e sono state avanzate proposte di sequestro per oltre 3.471.242 di euro.
Con particolare riguardo al campo dei reati fallimentari sono stati avanzate proposte di sequestro di beni per un valore pari a circa 26.132.891 euro, su un totale di patrimoni risultati distratti di 28.488.872 di euro.
Nel comparto operativo dedicato alla sicurezza della circolazione dell’euro sono stati infine denunciati 20 soggetti, con l’esecuzione di sequestri di valute, titoli, certificati e valori bollati contraffatti per un valore complessivo di oltre 6.955 di euro.
Tra le attività del Corpo svolte nel 2019 a tutela del mercato dei beni e dei servizi si pongono quelle a contrasto dei fenomeni di contraffazione di marchi registrati, usurpazione di indicazioni di origine e qualità delle merci, false attestazioni concernenti la corrispondenza dei prodotti agli standard di sicurezza previsti, nonché delle violazioni alla normativa sul diritto d’autore. In tali ambiti, i Reparti operativi hanno effettuato un intervento, sottoponendo a sequestro circa 200 prodotti recanti marchi falsificati o indicazioni non veritiere per un valore di oltre 8000 €.
CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI VIA MARE
Molto importate è il lavoro svolto Guardia di Finanza a mare in materia di lotta ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria, cui si aggiunge il contrasto dei traffici illeciti diretti verso le coste nazionali dell’Unione europea. Nel 2019, sono stati sequestrati più di 4 kg di sostanze stupefacenti di cui 1 kg di hashish e 3 kg di cocaina oltre a numerose piante di cannabis. Arrestati 4 soggetti.
BILANCIO OPERATIVO NELLO STATO DI EMERGENZA DA COVID-19
A seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 il Corpo ha rivolto la propria azione contro gli illeciti economico-finanziari che, nel particolare momento che sta vivendo il Paese, destano maggiore preoccupazione: usura, riciclaggio, truffe e frodi, anche on-line, pratiche commerciali scorrette e pericolose per i consumatori, manovre distorsive sui prezzi, indebite percezioni di risorse pubbliche,
reati contro la Pubblica Amministrazione, frodi nelle pubbliche forniture e, più in generale, violazioni al Codice degli appalti.
Circa 1.020 i controlli svolti dalla Guardia di Finanza a partire dallo scorso mese di marzo per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia da Covid-19: nove i soggetti, a vario titolo, denunciati per violazioni commesse nel periodo dell’emergenza.
La crisi sanitaria connessa al Covid-19 vede la Guardia di Finanza fortemente impegnata, inoltre, nelle attività a tutela dei consumatori, principalmente volte a contrastare le fattispecie fraudolente riferite, da un lato, all’illecita commercializzazione di dispositivi di protezione individuale e beni utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica e, dall’altro, a condotte ingannevoli e truffaldine. Nei primi mesi del 2020 sono stati denunciati 3 soggetti per i reati di frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, truffa, falso e ricettazione e sono state constatate sanzioni amministrative in quattro casi; in totale, sottoposti a sequestro oltre 56.320 mascherine e dispositivi di protezione individuale.
Nel complesso, durante l’emergenza epidemiologia da Covid-19, che ha interessato l’intero territorio nazionale, la Guardia di Finanza, unitamente alle altre Forze di Polizia, ha assicurato l’attuazione delle misure di contenimento del contagio, attraverso l’impiego giornaliero di circa 10 militari.