GORGONZOLA SULLO STOMACO,
IL LECCO AL SECONDO PAREGGIO
QUESTA VOLTA CON LA GIANA

GORGONZOLA (MI) – Seconda trasferta al ‘Città di Gorgonzola’, con sgradevoli ricordi blucelesti dopo lo scialbo pareggio a reti inviolate contro l’Albinoleffe.

Un pareggio che accontenta più i padroni di casa quello che è maturato  al termine di una gara ben interpretata dagli uomini di mister Brevi. La Giana Erminio ha il merito di trovare il gol nel primo tempo e di concedere poco ai blucelesti, che trovano la via della rete solo a metà ripresa. Il gol di Mangni cambia completamente il match, perché il Lecco prende coraggio e guidato da un brillante Iocolano prova il forcing, ma senza buoni risultati. Il pallone del possibile 2 a 1 sbatte su una mano biancoazzurra, ma l’arbitro non ravvede l’irregolarità del gesto e non segnala il penalty. Un altro torto che si aggiunge a quello subito la scorsa settimana contro l’AlbinoLeffe, ma che purtroppo non può giustificare appieno il pareggio finale.

Il match rimane bloccato fino al quarto d’ora, quando il Lecco trova in serie tre calci d’angolo dai quali non riesce a rendersi troppo pericoloso. Idem poco dopo al termine di un’azione ben manovrata che Marotta non riesce a concludere con la giusta giocata. Al 24’ la punizione calciata da Emmausso dai trenta metri è solletico per Acerbis e la Giana inizia a prendere fiducia. Alla mezz’ora Bonalumi non colpisce bene di testa dagli sviluppi di una punizione, ma è il primo campanello d’allarme. Due minuti più tardi, infatti, sempre da un calcio piazzato è Marchetti a essere il più lesto di tutti e a insaccare la rete del vantaggio milanese. Il Lecco sembra spiazzato e per due volte Perna impegna Pissardo dalla distanza, ma è nel recupero che i padroni di casa rischiano di trovare il raddoppio. Palazzolo entra in area di rigore e calcia un tiro-cross che non finisce di molto a lato. All’intervallo è 1 a 0 Giana Erminio.

Pronti e via e Malgrati ha l’occasione per impattare immediatamente il match. Da punizione ben calciata da Emmausso, il capitano del Lecco svetta più in alto di tutti, ma Acerbis si supera e devia in angolo. D’Agostino cambia i terminali offensivi e la sua mossa ha subito effetto. Iocolano lancia in profondità il neo-entrato Mangni che sfugge in velocità alle maglie biancoazzurre, rientra sul mancino e supera Acerbis per il gol del pareggio. L’inerzia del match cambia e i blucelesti sono più graffianti. Al 74’ Iocolano prova la conclusione con il mancino da fuori area e sfiora il palo a portiere battuto. Nel forcing finale i blucelesti non riescono a trovare azioni limpide con la partita che scivola verso il triplice fischio finale sul risultato di 1 a 1.

TABELLINO

GIANA ERMINIO (3-5-2): Acerbis; Marchetti, Bonalumi, Montesano; Perico, Greselin (Finardi dal 67’), Pinto, Palazzolo, Zugaro (Madonna dall’82’); Ferrario (Corti dal 67’), Perna (Rossini dal 90’+1). A disposizione: D’Aniello, Zanellati, Barazzetta, De Maria, Capano, Dalla Bona, D’Ausilio, Ruocco. Allenatore: Oscar Brevi.

LECCO (3-4-2-1): Pissardo; Celjak, Malgrati, Cauz (Capoferri dall’89’); Nesta, Bolzoni, Marotta (Foglia dal 66’), Nannini; Emmausso (Mangni dal 56’), Iocolano; Capogna (Mastroianni dal 66’). A disposizione: Bertinato, Lora, Marzorati, Giudici, Ronci, Merli Sala, Haidara, Raggio. Allenatore: Gaetano D’Agostino.

Ammoniti: Greselin, Perna, Pinto, Brevi (allenatore) per la Giana Erminio; Celjak, Marotta per il Lecco.
Espulsi: Nessuno.

Arbitro: Sajmir Kumara (Verona)
Assistenti: Ivan Catallo (Frosinone) – Franck Loic Nana Tchato (Aprilia)