LECCO – Braccia incrociate per i lavoratori del trasporto pubblico locale lecchese. Il prossimo giovedì 13 giugno i dipendenti di Sab, Linee Lecco e Sac faranno quattro ore di sciopero perché preoccupati per la grave incertezza sulle risorse da destinare al settore. Il congelamento dei finanziamenti operato dalla Legge di Bilancio 2019 mette infatti a rischio il servizio all’utenza e l’occupazione nel trasporto pubblico locale.
Gli autisti di Sab sciopereranno dalle 8.30 alle 12, mentre quelli di Linee Lecco e Sac Calolziocorte saranno fermi dalle 9 alle 12. In questo modo saranno rispettate le fasce di garanzia. Operai, impiegati e lavoratori nelle officine, invece, incroceranno le braccia per le prime quattro ore del proprio turno. In tutta la provincia sono circa duecento i lavoratori del settore.
La mobilitazione è proclamata da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti perché lo stop ai finanziamenti potrebbe portare alla diminuzione di 300 milioni di euro per tutto il territorio nazionale, di cui 53 nel territorio lombardo. “Ci potranno essere effetti dirompenti sul servizio, sia per quanto riguarda la qualità sia per la quantità – afferma il segretario generale della Filt Cgil Lecco Salvatore Campisi –. Inoltre c’è il rischio che le gare indette entro la fine di quest’anno abbiano meno fondi a disposizione. Questa situazione potrebbe provocare, oltre a riduzioni di servizio, anche possibili esuberi di lavoratori”.
I sindacati hanno due richieste basilari. “Vogliamo la garanzia di fondi per un servizio efficiente e di qualità, ma anche l’inserimento della clausola sociale a tutela dei lavoratori nelle gare d’appalto”.