GIOVANE TIRA SASSI AL TRENO,
ZAMPERINI SE LA PRENDE
CON LA POLIZIA FERROVIARIA

LECCO – “Ieri pomeriggio nella stazione di Lecco, un cittadino straniero ubriaco ed irregolare in Italia ha impedito il traffico dei treni, bloccando il binario uno ed ostacolando il lavoro del personale ferroviario. Prima di essere arrestato, si è messo perfino a lanciare dei sassi contro un treno fermo, danneggiandolo e lasciando di stucco i presenti”

[Video in calce all’articolo].

Così Giacomo Zamperini di Fratelli d’Italia, che aggiunge “Mi chiedo perché ieri pomeriggio non ci fosse nessuno a vigilare la zona della stazione ed i passeggeri in arrivo e in partenza, anche perché pare che la Polfer avrebbe smontato il presidio all’ora di pranzo, prassi comune alla domenica pomeriggio. Ovviamente, nessuno si sogna di colpevolizzare gli agenti che ogni giorno si mettono al nostro servizio, ma è impensabile lasciare scoperta la vigilanza della stazione, a maggior ragione in momenti come questi dove dovrebbero essere controllate le persone in arrivo ed in partenza sui treni. L’emergenza coronavirus prevede dei protocolli ben precisi che vanno rispettati, ma non possiamo chiedere al personale ferroviario di sostituirsi alle Forze dell’Ordine nel far mantenere le regole. Se come è immaginabile esiste una carenza di organico nelle file della Polfer, questa va colmata con l’assunzione di nuovi agenti e, nel frattempo, torno a suggerire l’utilizzo delle Forze Armate come ausilio nel presidiare le zone nevralgiche e particolarmente a rischio della nostra città, in primis la stazione ferroviaria. Con l’aiuto dell’Esercito, eviteremmo così di dover lasciare sguarnita la stazione, aiuteremmo il personale delle ferrovie a lavorare in serenità anche in momenti drammatici come quelli che stiamo vivendo, e soprattutto sarebbero disincentivati tutti i comportamenti scorretti di chi pensa sempre di poter fare ciò che vuole, infischiandosene delle regole e restando impunito, come accaduto nel caso di ieri pomeriggio”.