LECCO – Avvio della campagna elettorale regionale di Fratelli d’Italia lunedì sera nel capoluogo di provincia, con una iniziativa politica promossa all’Orsa Maggiore, presenti il ministro del Turismo Daniela Santanchè, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessio Butti e l’europarlamentare lecchese Pietro Fiocchi.
Fabio Pio Mastroberardino e Giacomo Zamperini saranno candidati alle imminenti regionali di febbraio e nonostante l’ottimismo generalizzato dopo il successo elettorale alle politiche del 25 settembre scorso, la stessa Santanchè ci ha tenuto a gettare acqua sul fuoco (la fiamma, si potrebbe dire, Ndr): “Non possiamo deludere, siamo al governo grazie a una donna che ha lavorato per 10 anni e abbiamo il presidente del Senato; non pensavamo di avere tutto questo consenso. Per la Regione siamo insieme al presidente Fontana, ma stavolta non c’è Giorgia Meloni. I sondaggi ci danno vincenti? Sentirsi troppo sicuri è la volta che rischiamo… Scherzi a parte, le nostre liste devono essere competitive, con gente che vuole correre e saremo il primo partito in Lombardia, con un numero cospicuo di consiglieri”.
Oltre alla cena di Natale del partito di destra, la serata è stata l’occasione per un breve convegno sulla crescita del Lecchese tra turismo e infrastruttura digitale.
“Il turismo su questo lago meraviglioso – ha detto ancora il Ministro – è un settore che va sostenuto, economicamente unico, che fa occupare i giovani. Un servizio per il quale servono gli esseri umani, perché non c’è automazione che tenga, l’unica speranza per i nostri nipoti. E in ciò ha annunciato la realizzazione di una scuola di alta specializzazione ad immagine di quella di Losanna. Sono contenta – ha aggiunto Santanchè – che Fabio Mastroberardino si candidi”.
Butti e Fiocchi hanno toccato il nodo della fragilità idrogeologica del territorio, in particolare il sottosegretario alla presidenza ha proposto di coinvolgere il Genio militare anche per superare alcune lentezze determinate dal codice degli appalti.
RedPol