FESTIVITÀ PASQUALI, CONTROLLI
“SU TUTTO IL TERRITORIO
DELLA PROVINCIA DI LECCO”

LECCO – “Nell’attuale contesto caratterizzato ancora da valori significativi di contagi e di ricoveri ospedalieri, è indispensabile evitare qualsiasi forma di cedimento rispetto alle misure di distanziamento sociale ed alla limitazione della circolazione delle persone”.

Lo afferma la Prefettura di Lecco che informa come, per questa ragione, “sulla base delle direttive impartite dal Prefetto Castrese De Rosa in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, sono state intensificate, in vista del weekend di Pasqua, le misure straordinarie già, peraltro, in atto, in ambito provinciale”.

Le finalità generali “per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19” sono quelle di garantire ed intensificare:
– l’attività di presidio con particolare attenzione alle piazze, parchi, scali ferroviari, spiagge, alle vie ed alle zone maggiormente frequentate, dove potrebbero crearsi forme di aggregazione spontanea e/o assembramenti, in particolare con la finalità di garantire il rispetto del “divieto di spostamento” delle persone;
– gli interventi straordinari mirati in aree e zone sensibili, interessate da fenomeni di criminalità.

Massima attenzione sarà prestata “anche alla verifica del rispetto delle disposizioni inerenti all’apertura degli esercizi commerciali e dei servizi di ristorazione”.

Concorreranno nei controlli anche la Polizia Stradale e la Polizia Ferroviaria.

Nell’ultima settimana intanto sono state controllate 3.340 persone, 100 sanzionate; controllati 467 esercizi commerciali e 3 sanzionati.

“Dopo oltre un anno di restrizioni, stiamo tutti sperimentando una sensazione di sfinimento che rischia di renderci meno attenti al rispetto delle regole – continua la nota della Prefettura di Lecco -. È quella che l’OMS ha definito pandemic fatigue, una risposta prevedibile e naturale a uno stato di crisi prolungata della salute pubblica soprattutto perché la gravità e la dimensione dell’epidemia da Covid-19 hanno richiesto l’adozione di misure invasive con un impatto senza precedenti nel quotidiano di tutti, compreso di chi non è stato direttamente toccato dal virus. Per questa ragione è fondamentale non arretrare di fronte al rispetto di regole e comportamenti che soli possono farci uscire da questa emergenza. Finora è stato riscontrato grande senso di responsabilità, continueremo nei controlli ma sempre con grande equilibrio”.