LECCO – La giunta comunale ha approvato un nuovo atto di indirizzo che consente a chi organizza eventi in città di chiedere la deroga ai limiti acustici fino alle 24. Il provvedimento individua una finestra temporale, dal 20 maggio al 25 settembre 2022, nella quale sarà possibile chiedere la deroga ai limiti previsti dalla propria zona acustica per arrivare ai 75 decibel individuati da Arpa come soglia massima:
“Proseguiamo nel percorso che avevamo individuato qualche mese fa – dichiarano gli assessori Renata Zuffi e Giovanni Cattaneo -: per tutto il periodo estivo gli organizzatori di eventi in città potranno chiedere l’innalzamento della soglia acustica fino alle ore 24. Riconosciamo l’importanza di animare le vie e le piazze della città per essere ancora più attrattivi, tuttavia questo non può essere a discapito di chi vive nelle aree vicine ai luoghi più frequentati e rumorosi”.
“Il provvedimento di dicembre – sottolineano gli assessori – ha riportato ordine dopo i tanti casi di maleducazione e di situazioni degenerate. Ora si apre una fase nuova in cui invitiamo tutti a rispondere con responsabilità ed equilibrio. Si cresce nell’attrattività nella misura in cui tutta la città si sente protagonista e non a discapito di alcuni cittadini o nella contrapposizione tra fasce d’età differenti”.
L’atto di indirizzo conferma la volontà dell’amministrazione di mettere mano anche alla zonizzazione acustica della città, in modo coerente con la preparazione della documentazione necessaria per la variante generale del PGT, il cui iter è stato avviato dal consiglio comunale nelle scorse settimane.
“Liberiamo il campo dalla discussione che richiede tempi più lunghi – concludono Zuffi e Cattaneo – dando invece una risposta immediata per il periodo estivo: insieme ai tecnici del Comune stiamo elaborando una bozza aggiornata del piano per la zonizzazione acustica per aprire il confronto con i consiglieri comunali. Contemporaneamente intendiamo promuovere momenti di ascolto con i rappresentanti dei pubblici esercizi, le associazioni e i professionisti che operano nel settore dell’intrattenimento per costruire il percorso verso una città sempre più sostenibile e propositiva nella consapevolezza sia delle limitazioni e degli scenari definiti dalla normativa regionale e nazionale sia delle scelte politiche in campo urbanistico che ci apprestiamo a discutere e che cambieranno il volto della città nei prossimi anni”.