LECCO – Le tante persone che stiamo incontrando al Quartier Generale di Appello per Lecco ci chiedono come possiamo rendere la città più vivibile, sostenibile e green.
Avevamo già diffuso nelle scorse settimane anche attraverso i media la nostra proposta sull’area dell’ex piccola (ora di proprietà comunale) e sull’area del Caleotto con dei rendering accompagnati da relazioni tecniche. Oggi torniamo su una proposta fatta nel 2016 da Appello per Lecco che può essere complicata ma riteniamo sia doveroso perseguirla con RFI.
Si tratta dell’interramento di circa 600 metri di ferrovia che consentirebbe di realizzare in pieno centro un grande bosco urbano con itinerari pedonali e sportivi, collegato appunto con l’area della Piccola velocità con i servizi che abbiamo descritto nel precedente comunicato e con l’area del Caleotto con la cittadella dell’ambiente, della scienza, della tecnologia e dell’educazione.
Questa proposta può essere avanzata alle Ferrovie dello Stato che già nel 2021 dovranno intervenire sul complesso della stazione di Lecco. La ferrovia sottrae un quantità gigantesca di spazio in superficie e taglia di mezzo la città.
Occorre da Amministratori ripensare il nostro rapporto con questo servizio rendendolo più efficiente, ma soprattutto rivendicando la possibilità di tornare a fruire di un’area strategica per la città di circa 100.000 mq. Impresa certo importante ma non impossibile, considerato che l’interramento della ferrovia ormai è una pratica che avviene in diverse città d’Europa come in alcune parti d’Italia.
Sarà nostra premura consegnare al più presto a Ferrovie dello Stato una proposta tecnica di fattibilità in modo da consentire la presa in esame del progetto. Sappiamo che non sarà un intervento immediato , ma sappiamo anche che se non si fosse seminato negli anni oggi Lecco sarebbe senza attraversamento, Università , camera di commercio e ospedale, solo per fare alcuni esempi.
Appello per Lecco