DERBY DEL LARIO, ESCE LA ‘X’ SULLA RUOTA DI COMO. CON LE GRANDI LECCO ANCORA A PUNTI

COMO – È dunque terminato senza gol, e conseguentemente in parità, il derby del Lario tra Como e Lecco. Le due squadre si dividono la posta al termine di una gara equilibrata, con i locali che si fanno preferire nel primo tempo e gli ospiti nella ripresa. Diverse le occasioni create da ambedue le formazioni, anche il Lecco impreca alla sfortuna per il palo colpito da Crociata e la traversa di Caporale (la sua seconda consecutiva dopo quella di Cremona), situazioni che avrebbero potuto regalare i tre punti. L’importante era comunque riprendersi immediatamente dalla sconfitta con la Cremonese, in questo senso missione compiuta.

Grazie al punticino strappato nel recupero di Como i ragazzi di Emiliano Bonazzoli raggiungono l’Ascoli a quota 13, un altro passettino avanti in ottica salvezza. Una squadra quella bluceleste che si è confermata su livelli d’eccellenza, capace di soffrire quando è messa spalle al muro ma anche di ribaltare azione e gioco ai danni dell’avversario di turno. Una maturità ormai acquisita delle leader del campionato, infatti i blucelesti hanno affrontato diversi interpreti: Palermo, Pisa, Modena, Parma Cremonese e Como uscendone sempre a testa alta ma anche con dei punti in mano, un chiaro messaggio di un ritrovato equilibrio tattico tra i reparti. La difesa rischia molto meno, il centrocampo appare più sveglio anche nel proporre gioco, l’attacco forse è un attimino indietro ma i requisiti per migliorare esistono. Manca uno stoccatore sui cui fare affidamento anche in termine di gol, il classico bomber di razza, vedremo se nel mercato di gennaio la società lavorerà in questo senso.

Adesso però è tempo di pensare alla gara interna in calendario domenica alle 16.15 con il Bari di Pasquale Marino, un’altra squadra dai trascorsi importanti che l’anno scorso fallì l’approdo in serie A davvero per una inezia. Nella finale playoff con il Cagliari subì il gol beffa in pieno recupero, anche se attualmente sta attraversando un periodo nero (la società era partita per recitare un ruolo di protagonista) stazionando a centroclassifica a quota 18, cinque lunghezze in più del Lecco. Nell’ultima uscita i galletti rimediarono un netto 0-3 interno contro la capolista Venezia, meglio comunque non soffermarsi su questo dettaglio ed entrare in campo con l’ormai noto impegno ed abnegazione, guai cullarsi sugli allori soprattutto in un torneo ostico ed equilibrato come la B.

Così il tecnico pugliese sul Lecco: “Sarà tutt’altro che una passeggiata – dice Marino – loro sono una squadra in crescita che giocano sul sintetico, in settimana andremo ad allenarci su questa superfice per adattarci al campo, ripeto contro una formazione in netta ripresa”.

Ad oggi in serie B le due squadre si sono affrontate 14 volte, la prima il 3 novembre del ’57 quando il Bari espugnò il Rigamonti 0-3, l’ultima l’11 febbraio del ’73 al San Nicola finì 0-0. I precedenti in cadetteria raccontano di sei vittorie pugliesi, tre blucelesti e cinque pareggi.

Alessandro Montanelli