D’ANNA-SEGATO-PEDROCCHI:
LAVAGNESE SCONFITTA E PRIMATO.
SANREMESE INSEGUE A MENO 8

LECCO – Importante vittoria casalinga per il Lecco, che supera 3-0 la Lavagnese e mantiene otto punti di vantaggio sulla Sanremese, che supera tra le mura amiche la Pro Dronero. Al terzo posto in classifica il Savona (oggi rinviato il suo match a Sestri Levante) con 14 punti di distacco ed una partita in meno.

Lecco distratto in avvio, con Pedrocchi che perde un pallone pericoloso al limite dell’area e la difesa che riesce poi a neutralizzare il pericolo. Al minuto 11 buona azione della Lavagnese, con Fonjock che mette in mezzo e Safarikas che anticipa tutti. Sessanta secondi dopo primo sussulto bluceleste, con Lisai che recupera palla e lancia il contropiede ma si fa ingolosire dalla posizione avanzata di Caruso e conclude in maniera velleitaria.

Padroni di casa pericolosissimi al 18′: punizione di Segato, colpo di testa e miracolo di Caruso, prima dell’infruttuosa ribattuta di Vai che a porta quasi sguarnita si divora la rete dell’1-0. Al 25′ gol annullato alla Lavagnese, che segna con Queirolo in posizione di offside. Al 33′ ripartenza dei liguri, con Fonjock che serve al centro Alluci e Safarikas che devia la successiva conclusione in corner. Poche emozioni nell’ultimo quarto d’ora e squadre al riposo a reti inviolate.

La ripresa, apertasi con un una situazione dubbia nell’area di rigore della Lavagnese, non offre note di cronaca fino all’11’, con un tiro del numero 7 ospite, Basso, fuori di non molto. Al 13′ arriva il vantaggio lecchese, con un cross di Lisai insaccato di testa da D’Anna. Al 24′, dopo il doppio cambio con Silvestro e Fall al posto di D’Anna e Vai, arriva il raddoppio, con Segato che recupera palla al limite dell’area avversaria e conclude in rete di piatto.

La Lavagnese, in dieci per l’espulsione di Bonaventura al 70′, non riesce più a rendersi pericolosa. La partita, eccezion fatta per alcuni cambi da ambo le parti, continua senza note di cronaca fino all’87’, con Segato che da fuori area cerca la doppietta personale ma conclude alto sopra la traversa. L’arbitro concede cinque minuti di recupero, durante i quali arriva il definitivo 3-0, con Pedrocchi su assist di Fall.

A fine partita parla l’autore della seconda rete Nicola Segato: «Un po’ tutte le liguri sono squadre aggressive. Sapevamo che sarebbero partiti forti, negli ultimi giorni purtroppo la neve ci ha impedito di allenarci come al solito, ma poi nella ripresa siamo usciti. Arbitro? Mi è piaciuto, ha lasciato correre molto, preferisco così piuttosto che avere un gioco completamente spezzettato. Nel girone di ritorno il campionato è completamente diverso perché le squadre si sono rinforzate e sono cambiate molto, oltre al fatto che sanno come giochiamo».

Simone D’Anna racconta la sua gioia nell’aver ritrovato la via del gol: «Ho cercato molto il gol, l’ho desiderato e mi mancava. Per fortuna è arrivato questa domenica perché vincere e dare continuità era importante anche per tenere a bada le nostre inseguitrici. Io vivo per la vittoria, per vincere perché questo è il mio DNA. Ho fatto diversi campionati per vincere e lavoro per ottenere il successo perché vogliamo portare via il Lecco da questa categoria perché se lo meritano i tifosi, il Presidente e tutta la città».

TABELLINO

LECCO (4-3-3): Safarikas; Samake, Malgrati, Merli Sala, Magonara; Pedrocchi, Segato, Lisai (Draghetti dall’85’), D’Anna (Fall dal 68’), Napoli (Dragoni dal 74’), Vai (Silvestro dal 68’). A disposizione: Jusufi, Poletto, Alborghetti, Corna, Ba. Allenatore: Marco Gaburro.

LAVAGNESE (4-2-3-1): Caruso, Casagrande (Vinasi dal 73’), Queirolo, Avellino, Fonjock, Tos, Basso S. (Romanengo dall’84’), Alluci (Di Pietro dal 61’), El Khayari (Orlando dall’80’), Bonaventura, Purro. A disposizione: Nassano, Bacigalupo, Ranieri, Gnecchi, Basso G. Allenatore: Luca Tabbiani.

Ammoniti: Dragoni per il Lecco; Alluci, Purro, Fonjock, Basso S. per la Lavagnese.
Espulsi: Bonaventura della Lavagnese al 70’ per gioco violento. 

Arbitro: Sig. Marco Gullotta (Siracusa)
Assistenti: Sig. Stefano Camillo (Salerno) – Sig. Giuseppe Cesarano (Castellamare di Stabia)