CRONACA/CHIUSE DUE ATTIVITÀ
RICONDUCIBILI A MAFIOSI.
IL CONTO È DI 16 IN DUE ANNI

LECCO – Due nuovi provvedimenti antimafia emessi in queste ore dal prefetto di Lecco. Nell’occhio della DDA una impresa edile individuale con sede a Olginate intestata a Salvatore Caligiuri e la Arredomania di Andrea Vivenzi a La Valletta Brianza.

Nei confronti della realtà olginatese sono emerse le ostative previste dal codice antimafia in quanto il titolare è condannato per associazione mafiosa nell’indagine “Over Size”.

Per quanto riguarda il negozio brianzolo, la realtà è recentemente entrata nelle cronache con l’indagine “Cardine Metal-Money”. Si tratta infatti della storica impresa di fatto riconducibile a Cosimo Vallelonga, elemento di spicco della criminalità organizzata di origini calabresi operante nel territorio lecchese e la cui affiliazione alla consorteria ‘ndranghetista è confermata da più sentenze di condanna passate in giudicato.

Salgono così a 16 le interdittive antimafia adottate dalla Prefettura di Lecco negli ultimi due anni, di cui cinque soltanto negli ultimi quattro mesi, a conferma di un’attività che si va sempre più intensificando nel territorio lecchese.

“È un obiettivo prioritario – ha affermato il prefetto Castrese De Rosa – per salvaguardare le nostre imprese dalle infiltrazioni della criminalità organizzata che, in questo territorio, sono ben radicate come testimoniano le numerose indagini svolte dalle forze di polizia coordinate dalla direzione distrettuale antimafia di Milano”.

RedCro

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