LECCO – Da troppo tempo la Fondazione Sacra Famiglia, ente ecclesiastico presente nel nostro territorio, a Regoledo di Perledo, a Lecco, e diffusa in tutta la regione, sta sottoponendo le sue lavoratrici e i suoi lavoratori ad attacchi inauditi ai loro diritti fondamentali. Orari di lavoro massacranti, carichi di lavoro eccessivi anche per i lavoratori con limitazioni sono solo la punta dell’iceberg di una azienda che procede a passi spediti verso il declino più totale della qualità del lavoro e anche delle cure prestate.
Non si può pensare che operatori stanchi e demotivati possano continuare ancora a lungo nello svolgere con lucidità il loro compito, ma nemmeno che strutture vecchie e obsolete possano garantire ancora per lungo tempo la sicurezza dei lavoratori e degli ospiti.
Come non si può pensare che relazioni sindacali a senso unico, senza la dovuta forma, possano garantire la pax sindacale e i buoni rapporti interpersonali in quelle strutture. Variazioni unilaterali di contratti nazionali non possono certo creare un clima di fiducia verso l’azienda da parte del suo motore pulsante, che sono le lavoratrici e i lavoratori.
Forse è ora che chi guida quelle strutture sia sottoposto a revisione della “patente” o almeno a un intensivo corso di aggiornamento, visto che il suo “stipendio” deriva da denaro pubblico.
Come FP CGIL, (Insieme a CUB, ADL, e FIALS) abbiamo promosso una azione legale ai sensi dell’art.28 Legge 300/70 per le molteplici violazioni degli accordi sindacali e abbiamo proclamato uno sciopero per la giornata di mercoledì 19 febbraio.
Invitiamo tutti, parenti e cittadinanza a sostenere queste persone che non dimentichiamo curano e assistono con amore i più fragili. E chiediamo alle lavoratrici e ai lavoratori di rimanere uniti. Il più possibile.
Flavio Concil
Segretario Fp Cgil Lecco