È evidente che il Coronavirus tenga banco anche in questo spazio, anche se la carovana dei media nazionale e locale traghetta ogni giorno notizie, minuto per minuto.
Ho le mie opinioni, maturate anche sul campo, sulla questione e sulle modalità con le quali è stato affrontato il fenomeno. Ma non è il momento dei distinguo, degli oracoli e delle cassandre, ed è un consiglio che voglio estendere ai lecchesi. La logica del “io l’avevo detto” va bene per le partite di calcio laddove, come si sa, in Italia ci sono 60 milioni di commissari tecnici.
Lecco è dentro il cuore della Lombardia e non si può certo dire che sia estranea alla questione e al contagio. Posso dire che nulla è stato lasciato di intentato per garantire sicurezza, rigore nelle misure preventive, tempestività nelle terapie e che anche ogni azione si è consumata con l’obiettivo di sopire le tensioni e le psicosi.
So bene che ogni provvedimento ha creato critiche e disagi, ma la salute, anche di un solo individuo, giustifica interventi e limitazioni che, mal sopportate oggi, possono garantire un presto ritorno alla normalità, vera normalità.
Sono molteplici gli aspetti che ruotano nell’orbita del virus e non vanno inquadrati in senso gerarchico. Detto della salute va da sé che ci sono implicazioni di carattere economico, di diversa dimensione e portata, che possono incidere anche pesantemente sull’attività delle aziende e delle famiglie. Da Sindaco di questa città continuerò ad operare e vigilare per garantire un servizio autentico a favore della comunità e a ricercare punti di incontro e ad evitare motivi di scontro che pur aleggiano e possono manifestarsi in questa fase, nella quale si lavora tutti “a nervi scoperti”.
Guai se le emozioni avessero il sopravvento sulla lucidità, così come trovo stucchevole ed improprio il dibattito tra chi tende a sottovalutare e chi tende a drammatizzarlo. Non mi limiterò a dire pilatescamente che “in media stat veritas” ma di sicuro, proprio perché sono reduce di continui contatti, spero non contagi , la parola d’ordine di questi giorni deve essere: equilibrio! Credo che sul piano dei nostri servizi sanitari, dalle scuole alle chiese e agli esercizi pubblici, sia bene attenersi alle disposizioni delle autorità competenti, calibrate nella fucina della scienza, che è quanto mai necessaria davanti ad un virus nuovo e inaspettato.
Le polemiche stanno a zero e le polemiche politiche zero al di sotto della soglia della dignità.
Vi ricordo, infine, che potete tenervi informati sulle prossime disposizioni di prevenzione, visitando la pagina dedicata sul sito istituzionale del Comune, dove troverete anche informazioni sulle iniziative culturali, sportive, ecc. che sarà possibile realizzare prossimi giorni.
In particolare, nelle prossime ore ci sarà la conferma o meno delle misure previste dall’ordinanza del Ministero della Salute e Regione Lombardia del 23 febbraio scorso.
Vi terrò informati.
Virginio Brivio
Sindaco di Lecco