CONSIGLIO COMUNALE/PONTE, MENSA E BIKE SHARING: ECCO
DI C0SA NON SI E’ PARLATO

ponte vecchioLECCO – Ponte Vecchio, mensa scolastica e bike sharing, argomenti saliti all’onore delle cronache ma che ieri sera per motivi diversi non sono stati discussi durante la seduta del consiglio comunale cittadino – e sono stati rinviati a data da destinarsi.

Secondo l’ordine del giorno la situazione del ponte Azzone Visconti avrebbe dovuto essere analizzata su richiesta della minoranza, però, dopo l’ultima proposta dell’assessore provinciale Simonetti, ovvero una rotonda sulla sponda malgratese e un senso unico alternato in base alle fasce orarie, questa volta è la minoranza stessa a chiedere un rinvio del confronto perché “sarebbe stato utile parlarne al momento della richiesta mentre ora, alla luce di questi nuovi fatti, è inutile; bisogna invece agire con senso di responsabilità, aspettare l’incontro con la Provincia e studiare le nuove soluzioni”.

magni sandroLa mensa scolastica e il bike sharing, invece, non erano previste dall’ordine del giorno, ma il consigliere di maggioranza Sandro Magni avrebbe voluto delle risposte da parte degli assessori competenti in merito a questi due “scottanti” argomenti. Le sue aspettative sono rimaste disattese.

L’assessore all’istruzione Francesca Bonacina infatti, interrogata per quanto riguarda la multa di mille euro presa dalla Elior, società detentrice dell’appalto mense scolastiche, sull’esistenza di eventuali altre sanzioni, sull’evolversi del “caso hamburger” dello scorso anno e su altri problemi incontrati da settembre, risponde che “Il caso è stato ampiamente affrontato lo scorso anno e non ci sono stati ulteriori sviluppi, mentre i dati che riguardano la multa alla Elior non sono in mano al Comune, ma bisogna sentire i Nas”.

Anche Vittorio Campione, assessore alla viabilità, non soddisfa Magni che avrebbe voluto conoscere i dati riguardanti gli abbonamenti on line del bike sharing e promette che lì consegnerà a breve. Peccato che, come fa notare il consigliere, “è il terzo consiglio comunale che chiedo questi dati e che mi sento rispondere la stessa cosa”.

Silvia Ratti