LECCO – In ciascuna chiesa parrocchiale della comunità cattolica di Lecco, domenica è stato distribuito l’ulivo benedetto e sono ritornate le processioni solenni.
In particolare la Comunità Pastorale della Madonna del Rosario ha organizzato nel centro città da piazza Garibaldi la processione in cui si è pregato per la pace, camminando con i rami d’ulivo. Il corteo ha quindi raggiunto la basilica di San Nicolò dove alle 10 è stata celebrata la santa messa solenne.
Alle 18 sempre nella Basilica di San Nicolò la celebrazione solenne dei Vespri ambrosiani della Domenica della Palme presieduta da monsignor Davide Milani, prevosto di Lecco.
I Vespri sono stati celebrati in latino e animati coralmente dai Cantori di Premana. Sono risuonate così in basilica le antiche melodie recuperate dalla memoria degli anziani della città, depositari di un repertorio di canto popolare considerato come il più importante dell’intero arco alpino.
Soddisfatto Angelo Rusconi della Res Musica: “Di rilievo gli ultimi due versetti Suscepit e il Gloria Patri del Magnificat di tradizione orale di Premana cantato nella celebrazione dei vespri delle Palme nella Basilica di Lecco. Secondo il tipico uso ambrosiano, si ripete poi il versetto iniziale (Magnificat anima mea Dominum). È questo il tono più solenne; ve ne erano poi altri usati nelle feste ordinarie, un altro per quelle da morto eccetera, in modo che la musica aderisse alla liturgia nella maniera più appropriata”.