LECCO – La solidarietà non si ferma e arriva in provincia di Lecco, dove Coldiretti si è mobilitata per aiutare chi si trova alle prese con le difficoltà della crisi scatenata dalla pandemia.
Questa mattina sono stati consegnati in città, da parte degli operatori di Coldiretti e Campagna Amica Como Lecco, 300 kg di cibo in pacchi destinati ai nuovi poveri “invisibili” che, proprio a causa del repentino peggioramento della propria condizione economica, non sono stati ancora integrati nei circuiti ufficiali dell’assistenza. Ad accogliere la delegazione di Coldiretti (rappresentata dal presidente dell’Associazione AgriMercato Francesca Biffi), il sindaco Mauro Gattinoni, l’assessore al Welfare Emanuele Manzoni e don Marco Tenderini (Caritas Lecco).
“Siamo impegnati di buon grado in queste iniziative solidali – spiega Biffi – perché in questo periodo così incerto vogliamo fare la nostra parte per donare un po’ di serenità alle famiglie che si trovano ad affrontare le difficoltà della crisi. Anche l’agricoltura sta risentendo degli effetti della pandemia ma questo non ci impedisce di pensare a chi si trova nel bisogno”.
Si è dato vita a livello nazionale – spiega Coldiretti – a una grande e straordinaria offerta gratuita di cibo come mai realizzata prima d’ora dagli agricoltori italiani, per aiutare a superare l’emergenza economica e sociale provocata dalla diffusione del coronavirus e dalle necessarie misure di contenimento, peraltro in un periodo difficile: il Covid, infatti, ha inciso sulle azioni benefiche con oltre un italiano su tre (34%) che ha dovuto rinunciare o ridurre nel 2020 la solidarietà dopo averla fatta negli anni scorsi.
“Il nostro sincero grazie a Coldiretti che, in un momento non certo facile per il tessuto produttivo, mette a disposizione prodotti di qualità per chi ha bisogno – commentano il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e l’assessore al Welfare Emanuele Manzoni. “In questo caso specifico, la generosità di Coldiretti sarà distribuita grazie al prezioso ruolo di Caritas Lecco, in grado di destinare questi beni di prima necessità direttamente a chi ne ha bisogno. La città di Lecco è ricca di realtà di solidarietà che hanno saputo offrire il necessario supporto a tante famiglie in difficoltà per le conseguenze della pandemia: ci auguriamo come Amministrazione comunale che questa possa essere solo la prima iniziativa da costruire insieme a Coldiretti”.
Purtroppo il quadro territoriale è rappresentato da nuove figure di indigenti – rimarca Coldiretti Como Lecco – c’è chi ha perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che si sono fermate. Persone e famiglie che mai prima d’ ora – precisa la Coldiretti interprovinciale – hanno sperimentato condizioni di vita così problematiche tanto da dover ricorrere alle forme di solidarietà.