CIVICHE BENEMERENZE 2015
IL SINDACO CONSEGNA
I TRE ‘SAN NICOLÒ D’ORO’

IMG_0043LECCO – Il Teatro della Società lecchese celebra oggi, domenica 6 dicembre, le civiche benemerenze con la consegna del San Nicolò d’oro.

Il comune di Lecco ricorda tra le proprie finalità quella di dare lustro ai benemeriti, che vengono omaggiati dalla cittadinanza tutta e dal sindaco Virginio Brivio.

IMG_0005Aprono la commemorazione le voci dell’Ensemble corale Istituto civico “Zelioli” e de “I piccoli cantori delle colline di Brianza”, le quali investono la cerimonia della magia natalizia, anticipata dalla tradizionale festa di San Nicolò.

A seguito dell’intervento del primo cittadino (articolo in preparazione), vengono da questi consegnate le civiche benemerenze a:

– Angelo Sala IMG_0024(alla memoria)
Il Comune di Lecco ne ricorda l’impegno, come giornalista e scrittore, a mantenere vive le tradizioni delle nostre terre e a immaginare una loro prospettiva sociale, economica e culturale di ampio respiro. Ritira il San Nicolò dorato la moglie, Rosaria Bonacina, la quale ringrazia e ricorda “Angelo aveva uno sguardo instancabile, non solo per la montagna, ma per i tanti luoghi e persone che ci circondano”.
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– IMG_0031Associazione Onlus Oikos
Il Presidente Pietro Ticozzi ringrazia e ricorda la propria mission “La casa propria è la casa ideale”. Oikos si occupa di “carità spiccia”, continua il suo Presidente, spiegando come i semplici gesti quotidiani a cui adempiono i volontari Oikos, siano in realtà imprescindibili – “come sarebbe la vostra vita se domani mattina vi svegliaste e non doveste più riuscire a alzarvi dal letto? E se nessuno potesse aiutarvi?”. Oikos nasce nel 1992 da un gruppo di amici di Germanedo, uniti dal desiderio di aiutare un amico disabile dai problemi dati dalle barriere architettoniche presenti nella sua stessa abitazione, e da allora si è estesa agli amici del lecchese.

– IMG_0038Elda Cattaneo
Artefice del primo gemellaggio nel 1973 con la città di Mâcon e volontaria storica dell’attività del Comitato Gemellaggi di Lecco. “Questa benemerenza mi onora e mi è molto gradita – continua Elda – ho svolto il mio lavoro con amore, passione e disinteressatamente, con l’unico scopo di far sì che cittadini di differenti paesi fraternizzassero nell’unione reciproca. Alla luce dei fatti tragici e sconvolgenti dei recenti attacchi terroristici, bisogna credere nei gemellaggi, come strumento di collaborazione pacifica”.

Martina Panzeri