LECCO – “In occasione della giornata regionale delle montagne, istituita dal consiglio regionale lombardo per promuovere e valorizzare i territori montani e sostenere chi in montagna vive e lavora, oggi con la coalizione del centrodestra abbiamo realizzato un flash mob per lanciare la nostra proposta programmatica Lecco: capitale dell’alpinismo” dichiara Peppino Ciresa, candidato sindaco della coalizione di centrodestra.
“Non un semplice motto o proposta da libro dei sogni – racconta – Lecco grazie a figure immortali come Riccardo Cassin, uno dei miei maestri di vita, Carlo Mauri, Casimiro Ferrari e Mariolino Conti è indissolubilmente legata all’alpinismo. Questa storia di uomini e di spedizioni però non è adeguatamente valorizzata e riteniamo che debba essere accostato in maniera ufficiale alla nostra città il brand di capitale dell’alpinismo”.
Un semplice, ma significativo gesto che segnerà l’inizio di un percorso che porterà a ripercorrere e strutturare in maniera adeguata la storia cittadina, così che non si sprechino mai più occasioni come quella di Lecco città alpina 2013.
Tale brandizzazione sarà abbinata a molteplici azioni perché per valorizzare la lunga tradizione montana di Lecco e dei suoi Ragni, non è sufficiente solamente il museo della montagna, ma devono essere realizzati momenti e iniziative esperienziali che possano attrarre il turista nell’ottica di rivivere e non solo visualizzare” rimarca il candidato del centrodestra.
Le nostre ferrate Gamma 1, Gamma 2 e Medale sono certo che presto potranno tornare a essere utilizzate anche grazie all’impegno e al lavoro del sottosegretario Antonio Rossi che ha portato all’attenzione dell’ente regionale la richiesta di ripristino.
Una volta realizzata la sistemazione, non ci si potrà unicamente limitar a tale atto, ma il Comune dovrà sviluppare politiche di ulteriore valorizzazione di queste vie che permettono a Lecco di essere la casa dell’alpinismo italiano.
É proprio per questo oggi lanciamo le nostre proposte dal pizzo d’Erna: un angolo della città che insieme a tutti i Piani d’Erna e ai Resinelli sono luoghi ideali per la crescita di quel settore del turismo del lago di Como (sport, leisure, wellness) che è il dato identitario del lecchese su cui punteremo con forza in sinergia con il privato.
Sistemare, riqualificare e segnalare i percorsi che da Lecco salgono le pendici delle montagne, con la creazione di punti di sosta per le famiglie e con parcheggi adeguati agli accessi, può concretamente portare allo sviluppo della promozione della media montagna.
Il crescente numero di appassionati della bicicletta, in particolare di quella a pedalata assistita, può essere ulteriormente implementato grazie alla creazione di percorsi adatti a tutti, che partendo dalla città raggiungano in sicurezza le montagne permettendo così di conoscere e ammirare Lecco e i suoi rioni da nuove prospettive”.
Le nostre montagne sono state una palestra di vita per leggende dell’alpinismo internazionale il cui legame con Lecco rischia di sbiadirsi con il passare del tempo, questo non possiamo permetterlo: con Lecco capitale dell’alpinismo siamo certi che invertiremo la rotta e riporteremo in alto la nostra città e la sua storia”.