LECCO – Diffamazione nei confronti dell’avvocato Elena Barra, amministratore di sostegno di Carlo Gilardi, ospite della Rsa Airoldi e Muzzi: altri capi di imputazione contestati agli imputati Brahim El Mazoury, ex badante di Gilardi, la Iena Nina Palmieri e l’autrice televisiva Carlotta Bizzarri per i servizi televisivi in onda dall’autunno 2020 alla primavera ’22.
L’AVV. BARRA “INSEGUITA” DALLE IENE >
L’udienza-fiume di oggi – iniziata alla 10 e ripresa dalla telecamere -, si è conclusa poco dopo le 18. Sono state sentite le parti civili, l’avvocato Barra e il collega di studio, avvocato Flavio Natali. Elena Barra, che per sei mesi ha avuto la scorta, ha ricostruito i fatti, le minacce, gli insulti e gli inseguimenti all’uscita dello studio. Episodi che le hanno reso la vita difficile. Il legale lecchese – assistita dall’avvocato Elena Ammannato – ha ripercorso nei particolari le tappe della vicenda, mentre l’avvocato Flavio Natali ha risposto alle domande poste dal giudice, dall’accusa e nel controesame.
Rispondendo a un quesito sull’impatto dei servizi delle “Iene” l’avvocato Natali ha detto: “Lo studio legale aveva tramite Google business dai 3 ai 5 contatti al mese, dopo i servizi della trasmissione TV siamo balzati a 16mila contatti, il che ci ha reso la vita difficile. Inoltre – ha concluso Natali – per un anno e mezzo accompagnavo dallo studio al parcheggio l’avvocato Barra perché era inseguita dagli inviati delle “Iene” e quotidianamente ricevevamo centinaia di chiamate e insulti”.
Al termine delle deposizione la Procura ha chiesto di estendere il capo di imputazione con altri servizi e l’istanza è stata accolta dal giudice Gianluca Piantadosi. Prossima udienza il 21 luglio.
RedGiu