CALCIO, PAOLO ROTA
CONTINUERÀ A SCOVARE
TALENTI PER IL MONZA

LECCO – Continua il rapporto lavorativo tra il Monza e il 74enne osservatore di Chiuso Paolo Rota, la firma sul contratto è stata posta e così per il quinto anno consecutivo le due parti proseguiranno nella medesima direzione. Una vita calcistica di lunghissimo corso, iniziata da osservatore alle dipendenze del Brescia (quattro anni), poi le ventisei stagioni all’Atalanta, frazionate in due periodi intervallati dalle esperienze al Milan (cinque campionati) e Lazio (due), ed ora come detto l’avventura a Monza.

Tanti i talenti scoperti da Rota, su tutti brillano il centrocampista della Juventus Manuel Locatelli e il sampdoriano Andrea Conti. In Brianza Rota si occupa di scovare i gioielli, nascosti in giro per il nord Italia iniziando dalle scuole calcio, sino all’Under 16, ma quali sono gli ultimi “colpi” portati in casa biancorossa? A riguardo Rota non si sbilancia: “In verità ci sono dei ragazzi promettenti ma preferisco non fare nomi. Si tratta di gente estremamente giovane ancora da formare, diciamo che ci stiamo lavorando”.

Parliamo allora della sua interminabile carriera: dopo 42 anni di lavoro ha ancora lo spirito per mettersi in discussione?
Assolutamente! Gli stimoli non mancano, contrariamente senza entusiasmo credo che a questa età sarebbe impossibile proseguire. Vorrei ringraziare il mio collaboratore di Molteno Natale Porporino, un aiuto importante sul quale so di potermi fidare ad occhi chiusi”.

E del Lecco, tornato in B dopo 50 anni e sommerso delle tante polemiche dopo la promozione, che ne pensa?
Che avendo vinto sul campo il Lecco merita la serie B, del resto credo sia meglio non parlare. Ci si arrampica sugli specchi, su dei cavilli davvero insignificanti. I torti arbitrali nei confronti del Foggia? Personalmente ritengo che solo il gol dell’1-1 segnato in terra pugliese sarebbe stato da invalidare visto che non era angolo bensì punizione per il Foggia e conseguentemente l’azione avrebbe dovuto essere interrotta, assegnando ripeto un calcio piazzato a loro favore. E poi tra andata e ritorno abbiamo fatto cinque gol. Insomma sulla legittimità della nostra vittoria ritengo non vi siamo dubbi di sorta. Ora a quanto sembra lo stadio verrà messo a norma, più di così…”.

Come vedrebbe un eventuale trasferimento a Lecco di due ragazzi del luogo come Andrea Conti e Salvatore Elia?
Purtroppo entrambi sono reduci da gravi infortuni e devono recuperare. Meglio puntare su gente pronta anche perché in B è dura e serve essere da subito attivi. Attenzione, sulle qualità dei calciatori non vi sono dubbi e in altre piazze dove esiste il tempo di aspettare sarebbero rinforzi preziosi. A Lecco no, visto che servirà partire da subito bene, evitando di perdere terreno importante in ottica salvezza”.

E del centrocampista di Galbiate Ernesto Perin che ne dice?
So che è stato confermato dal Milan anche per il prossimo campionato Under 17, un ragazzo con delle qualità tecniche importanti sono convinto che abbia i numeri per riuscire”.

Arrivando sino alla serie…
Difficile dirlo adesso, manca un po’ di fisico ma ribadisco: ha le chance per fare il professionista (è titolare dell’Under 16 azzurra, ndr) e a lui auguro naturalmente il meglio”.

Intanto è da segnalare la convocazione per la seconda stagione di fila del difensore annonese della Primavera rossonera Davide Bartesaghi con la prima squadra del Milan. Che ne pensa?
Sicuramente una grande gioia per lui, significa che mister Pioli lo tiene in considerazione anche se la strada verso la notorietà è ancora lunga. A lui un sentito in bocca al lupo”.

Alessandro Montanelli