LECCO – Ritorna in campo la Calcio Lecco dopo la sosta forzata di settimana scorsa causa Covid-19. L’avversario al Rigamonti-Ceppi è l’Olbia, reduce da un ultimo periodo di grande forma, che ha permesso ai sardi di superare per 3 a 0 la capolista Como nel recupero infrasettimanale di mercoledì scorso.
ALL’ANDATA SCONFITTA MALGRADO LUOMO IN PIÙ:
CALCIO, OLBIA-LECCO 1-0. INUTILE L’UOMO IN PIÙ NELL’ULTIMA MEZZ’ORA
Mister D’Agostino: “Purtroppo quest’anno non si possono fare programmazioni perché il calendario nelle ultime quattro partite avrebbe previsto di giocare solo di domenica. C’era tanta adrenalina nell’affrontare la partita contro la Pro Vercelli dopo l’ultima sconfitta, poi ci hanno fermato e quindi abbiamo dovuto riprendere mentalmente i giocatori per imbastire un altro tipo di lavoro. Diciamo che alcune volte fa bene il riposo, altre se è forzato, è necessario lavorare sul fattore mentale e preparare l’adrenalina per far respirare un po’ di concorrenza. La cosa più difficile per lo staff è proprio la programmazione e questo vale per tutte le squadre, non solo per noi chiaramente. Io spero che il prossimo anno si possa tornare alla normalità nella vita privata, ma anche nell’ambito sportivo avere una certa regolarità. In vista dei playoff sarebbe stato più comodo avere il calendario originale, giocando ogni domenica senza infrasettimanali per avere una costanza di rendimento.
“I cali fanno parte del gioco, il Renate nel girone di ritorno non sta rendendo come all’andata, il Como sta vivendo un calo mentale, mentre solo ora vediamo la vera Alessandria che è mancata nel girone d’andata. I cicli li hanno tutti e noi abbiamo pagato dazio con la Pergolettese, pur giocando una buona partita. Avevamo la consapevolezza di affrontare la Pro Patria con le scorie del match di Crema e abbiamo pagato un calo di concentrazione. Dobbiamo avere la voglia e l’obiettivo di cercare di arrivare il più in alto possibile. Nel ritorno siamo dietro solo a Pro Vercelli e Alessandria come rendimento”.
“È tutta la settimana che guardo le partite dell’Olbia. Loro hanno una consapevolezza che gli permette di giocare in modo spavaldo. Hanno giocatori che hanno fatto la Serie A come Emerson (autore del gol partita all’andata, ndr) e Ragatzu e giocatori che stanno bene. In questo momento l’Olbia sta avendo una fiducia e una forma psico-fisica migliore di tutte le altre squadre. Noi dovremo provare a vincere la partita e giocare in modo attento per evitare difficoltà sulle loro imprevedibilità. Giocherò con tre interni di centrocampo. Gli undici che scenderanno in campo saranno funzionali per vincere la partita. Adesso giocherà chi vuole essere protagonista, chi ha fame e chi vuole onorare il campionato per far sì che il Lecco possa essere pubblicizzato fino all’ultimo giorno del campionato e dei playoff”.
Per il possibile tridente: “Vediamo, ho provato più sistemi come la difesa a tre che a quattro; come attacco a tre o a due. In base agli input della rifinitura sceglierò chi far giocare. Lora sarà della partita.
Infine su Di Natale allenatore dell’Olbia “Voglio molto bene a Totò e gli ho scritto. È il giocatore più forte, insieme a Totti, con cui ho giocato. È stata una sorpresa e ho scritto anche a Baldini perché con lui ho un gran rapporto. Penso che Di Natale possa avere delle buone idee di calcio e gli auguro il meglio. Spero possa far bene e tracciarsi un futuro roseo”.
La probabile formazione (3421):
Pissardo; Celjak, Merli Sala, Cauz; Azzi, Marotta, Bolzoni, Capoferri; Iocolano, Magni; Capogna.