CALCIO, LECCO INFINITO:
CESENA STESO AI RIGORI,
È A 180′ DALLA SERIE B

CESENA – Sfida delicatissima in terra romagnola per la Calcio Lecco, chiamata alla seconda impresa nel giro di una settimana per ribaltare il risultato dell’andata e volare in finale dei playoff di Serie C. Superfavorito il Cesena che, forte del 2-1 dell’andata, ha dalla sua anche la storia: i lariani infatti non hanno mai vinto all’Orogel Stadium-Dino Manuzzi.

Foschi però non crede alla scaramanzia e, col sostegno di circa 400 tifosi lecchesi sul totale di quasi 15mila nell’impianto, scende in campo col tridente TordiniBusoPinzauti. Tedesco invece non cambia, confermando lo stesso undici del Rigamonti-Ceppi.

Parte bene il Cesena, che nei primi cinque minuti crea due buone occasioni: in entrambi i casi è attento Melgrati, prima in uscita e poi deviando in corner il tiro di Silvestri. Poi sale in cattedra il Lecco, che alza i giri del motore e aumenta la pressione: al 16° ci prova Girelli da lontanissimo, non trovando lo specchio della porta. Romagnoli pericolosi al 20°, con Adamo che calcia alta una invitantissima punizione da 25 metri.

Tre minuti più tardi blucelesti vicinissimi al vantaggio: azione entusiasmante di Zuccon e sinistro a giro di Giudici che sfiora il palo alla destra di Tozzo. Il Lecco spinge e al 25° ecco la seconda incredibile chance: Bianconi si trova il pallone tra i piedi in area piccola e, dopo un contrasto con un avversario, la palla finisce alta di un soffio. Cinque minuti dopo Zambataro fa un’ottima sponda di testa, ma Cioffi libera l’area piccola concedendo il corner ai blucelesti. Al 34° frustata di Pinzauti di testa: Tozzo si distende e respinge.

Al 43° clamoroso coast to coast di Stiven Shpendi, che si fa tutto il campo palla al piede e si presenta davanti a Melgrati, calciando fuori di pochissimo con l’esterno. Finisce così il primo tempo, con tanto Lecco e qualche guizzo pericoloso dei bianconeri.

Al 52° clamorosa occasione fallita da Christian Shpendi che, tutto solo in area piccola, spara alto il pallone che avrebbe probabilmente chiuso le speranze di rimonta del Lecco. Al 52° Pinzauti scappa sulla destra e col destro mette un tiro-cross insidiosissimo, ben bloccato da Tozzo. Al 56° l’offensiva del Lecco viene finalmente premiata: Girelli illumina per Buso, che con un diagonale perfetto trafigge il portiere romagnolo e pareggia i conti.

Al 62° il Cesena si rifà vedere i avanti sugli sviluppi di uno schema da calcio di punizione, ma la difesa lariana spazza via il pallone. Poco dopo giocata individuale di Stiven Shpendi, che calcia a giro sul secondo palo trovando la grande risposta di Melgrati che smanaccia in calcio d’angolo. Al 72° Buso si beve la difesa ospite e suggerisce per Pinzauti, che per un nulla non arriva sul pallone a porta sguarnita.

Il cronometro scorre e le squadre si allungano: all’80’ miracolo di Melgrati, che con la manona aperta respinge sopra la traversa l’ennesimo tiro da distanza ravvicinata di Shpendi. È l’ultima grande chance: 0-1 al 90°, si va ai supplementari. Cesena subito pericoloso al primo minuto dell’over time, ma Melgrati fa buona guardia su un colpo di testa avversario dopo un cross da calcio d’angolo. Le squadre sono stanche, si gioca sul fisico con gli schemi che saltano completamente. Al 106° duplice fischio, punteggio invariato.

L’ultimo atto si apre con il Lecco in avanti: Martorelli riceve palla dai 30 metri e cerca il destro: alto. Al 110° Bunino ha la sulla testa il pallone del raddoppio, ma non è lucido e schiaccia troppo la conclusione regalando la sfera alle braccia di Tozzo. Al 114° anche il Cesena si rende pericoloso da corner: Melgrati fa sua la sfera sulla zuccata di Silvestri. Al 119° incredibile occasione per i romagnoli: Albertini calcia da un metro, ma colpisce male e spreca incredibilmente il match point. Si decide tutto ai calci di rigore.

Comincia il Lecco con Celjak: gol. Per i bianconeri Mercadante, che spiazza Melgrati. Sangue freddo per Zuccon, che riporta avanti i lecchesi. Shpendi risponde e fa 2-2. Bunino calcia centrale e i lariani esultano, Chiarello pareggia i conti. Scapuzzi la angola e senza il quarto rigore bluceleste. Melgrati blocca il rigore di Mustacchio e regala l’incredibile match ball a Lepore: il giocatore più esperto in campo è freddissimo. Apre il destro e scoppia in lacrime: esultano i tifosi, la Calcio Lecco 1912 è in finale contro il Foggia, a 180 minuti dal sogno chiamato Serie B.

Andata in programma martedì 13 giugno allo stadio Zaccheria, sfida decisiva al Rigamonti-Ceppi domenica 18 giugno alle 17:30.

Gabriele Gritti

CESENA-LECCO 4-6 (d.c.r)
Primo tempo: 0-0
Secondo tempo: 0-1

Marcatori: Buso (L)

CESENA (3-4-1-2): Tozzo; Ciofi (dal 9′ 1 t.s. Musacchio), Prestia (dal 30′ s.t. Celiento), Silvestri; Adamo (dal 30′ s.t. Albertini), De Rose, Brambilla (dal 20′ s.t. Chiarello), Mercadante; Bumbu (dal 1′ s.t. Saber); Shpendi S., Shpendi C. (dal 20′ s.t. Ferrante).
All.: Domenico Toscano

LECCO (3-4-1-2): Melgrati; Celjak, Bianconi (dal 37′ s.t. Stanga), Lepore; Giudici, Zuccon Girelli (dal 37′ s.t. Martorelli), Zambataro; Tordini (dal 14′ s.t. Mangni), Pinzauti (dal 30′ s.t. Bunino), Buso (dal 1′ 2° t.s. Scapuzzi).
All.: Luciano Foschi

ARBITRO: Collu di Cagliari