CALCIO LECCO: ESORDIO IN B
CON UN FINALE PIROTECNICO,
MA PASSA IL CATANZARO 4-3

PADOVA – Finalmente in campo l’undici di Luciano Foschi, che dopo un’estate travagliata ospita il Catanzaro per la prima partita del grande ritorno in Serie B. Match che si gioca all’Euganeo di Padova, in attesa che il Rigamonti-Ceppi torni ad essere il fortino per le sfide casalinghe dei lariani. Subito in campo per la Calcio Lecco i nuovi acquisti Caporale, Ionita, CrociataNovakovich.

L’approccio con la nuova categoria si fa sentire per il Lecco, che per tutta la prima frazione soffre il ritmo degli avversari. Il primo tentativo è di Vandeputte: conclusione deviata in corner. Al 9° ci prova anche Iemmello, ma il suo tiro termina alto. Lo stesso attaccante è sfortunato un minuto dopo, quando il suo tentativo dal limite dell’area si stampa sul palo. Al 15° Melgrati scalda i guantoni sul tiro di Pontisso.

La prima offensiva bluceleste è con Novakovich, che non trova la porta di testa su un tiro di Giudici. Al 28° Brighenti colpisce di testa, la palla carambola su Iemmello e gonfia la rete: ma il gol è annullato, dal momento che l’attaccante ha deviato la sfera con il braccio. Ma il gol, nell’aria, non stenta ad arrivare: Iammello di testa punisce Melgrati e la difesa che, in occasione di un corner, lo lasciano solo sul secondo palo. Questa volta tutto buono e al 31° è 1-0 Catanzaro.

Al 37° Biasci spreca la palla del raddoppio calciando male dal dischetto del rigore, mentre per il Lecco le occasioni migliori arrivano da un buon Giudici, ma il parziale non cambia e si va al riposo sul meritato vantaggio ospite.

Nella ripresa Foschi cambia: dentro Sersanti,  e Di Stefano. Al 51° Caporale salta bene di testa, ma il suo tentativo non trova la porta. Due minuti più tardi triplo grande intervento di Melgrati, bravissimo a respingere i tiri di Vandeputte e Iemmello. Al 56° raddoppio ospite, con Vandeputte che infila i lariani col mancino.

Il gol risveglia l’animo dei lecchesi, che d’un tratto iniziano ad attaccare con insistenza. Di Stefano e Novakovich non creano troppi grattacapi a Fulignati, che invece vola sulla punizione di Lepore al 63°. Dal corner, Novakovich svetta sopra a tutti e riapre il match: 2-1.

Al 74° il Catanzaro si rifà vedere davanti, ma Donnarumma non trova lo specchio della porta in diagonale. I blucelesti ci credono e all’84° il pubblico “di casa” impazzisce: ancora angolo, ancora Novakovich, Fuligati si supera, ma, sulla respinta, Caporale trova il gol del pareggio.

Neanche il tempo di esultare che gli ospiti tornano avanti: Verna prima in tap-in, Donnarumma poi sfruttando un rinvio sbagliato di Melgrati fanno 4-2. Ma in un’incredibile finale il Lecco ha ancora qualcosa da dire, con Eusepi, appena entrato, che con una zampata su cross di Lepore riaccende una flebile speranza al 92°.

Sull’ultimo corner nulla di fatto. Un peccato per i lariani, bravi a recuperare una partita che sembrava indirizzata, per poi sprofondare nel finale. Ma il Lecco c’è e non ha intenzione di farsi da parte.

LECCO (3-5-2): Melgrati; Celijak, Bianconi, Caporale; Giudici (dal 48° Tordini), Galli, Ionita (dal 46° Sersanti), Crociata (dal 46° Tenkorang), Lepore; Pinzauti (dal 46°Di Stefano), Novakovich (dall’85° Eusepi). All. Luciano Foschi.

CATANZARO (4-4-2) Fulignati; Situm (dal 57° Katseris), Brighenti, Scognamillo, Krajnc; Sounas (dall’80° Pompetti), Pontisso (dal 57° Verna), Ghion, Vandeputte; Biasci (dal 68° D’Andrea), Iemmello (dal 67° Donnarumma). All. Vincenzo Vivarini.

ARBITRO: Ermanno Feliciani di Teramo