CALCIO, IN CERCA DI RIVINCITA:
NELL’INFRASETTIMANALE
LECCO OSPITA IL PONTEDERA

LECCO – Nel turno infrasettimanale di mercoledì 17 febbraio la Calcio Lecco affronterà il Pontedera al Rigamonti-Ceppi alle 17.30. All’andata in terra toscana arrivò la prima battuta d’arresto per i blucelesti, che sono in cerca di rivincita. Entrambe le squadre arrivano da un periodo positivo, che rende ancora più interessante la 25ª giornata del girone A di Serie C.

La probabile formazione (3-5-2): Pissardo; Merli Sala, Malgrati, Cauz; Capoferri, Foglia, Marotta, Lora, Nannini; Iocolano, Mastroianni.

Ecco come mister D’Agostino presenta la sfida:

Come sta Bolzoni?
Non sappiamo ancora come sta Bolzoni, ma non dovrebbe essere nulla di grave e questo è positivo. Valuteremo con la dottoressa Airoldi come gestirlo e capire quale terapia dovrà fare.

Manterrai lo stesso assetto tattico?
Devo ancora valutare i tempi di recupero dei giocatori che hanno giocato sul campo pesante di Carrara, ma ho tutti a disposizione tranne Bolzoni.

Il Pontedera può rappresentare una trappola perché sta avendo un ottimo rendimento?
Domani sarà una battaglia. Non mi aspetto un gran calcio, perché il Pontedera non ti fa giocare bene e ti costringe a giocare solo sulle seconde palle. Chi scenderà in campo dovrà capire che sarà una battaglia continua e vincerà chi sbaglierà di meno.

Non hai schierato gli under ultimamente, domani vedremo lo stesso?
I giovani hanno giocato perché c’è un accordo accettato e condiviso con la Società. In questa parte di campionato volevo più malizia ed esperienza senza caricare di troppe pressioni gli under e per questo ho schierato gli over. Tutte le mie scelte sono condivise con il club ma non perché i giovani non meritano di giocare, anzi, ma perché devono essere inseriti con più leggerezza. In questo momento ho bisogno di esperienza.

Pontedera è una squadra con molti under, capace di difendersi grazie al centrocampo. Gli esterni giovani possono essere un punto debole?
Direi di no per come stanno andando. Sono giovani bravi come i nostri, hanno un allenatore che è lì da tanti anni e giocano bene. L’ossatura è quella e i giovani sono bravi, ma noi dobbiamo guardare a noi stessi e non alla carta d’identità.

Come sta Emmausso?
Emmausso per me è un giocatore forte che ha un ruolo ben definito, ma particolare. In attacco stanno facendo tutti bene e dovrà avere pazienza, così come Liguori. Devono continuare così perché arriverà il loro momento e dovranno farsi trovare pronti.

Rientra Capogna?
Non lo so ancora. Riccardo non ha niente di particolare, lo conosco bene ed è un ragazzo che ha bisogno di essere coccolato. È come il figlio più grande che va stimolato, bacchettato… Capogna ha un fastidio alla gamba, ma per fortuna clinicamente sta bene. Sicuramente sarà della partita e verrà in panchina.

Moleri è forse uno dei più adatti per questa partita?
Giocherò sicuramente con il 3-5-2 per avere l’uno contro uno. Moleri si sta allenando bene, ma devo ancora fare le mie valutazioni.