CALCIO/IL LECCO ANTICIPA IL NATALE ALLA TERNANA. MA OCCHIO AL MERCATO

LECCO – Un Lecco in vena di regali entra anche fin troppo nel clima festaiolo, cedendo i tre punti alla Ternana nello scontro diretto alla salvezza del Rigamonti Ceppi. Un peccato considerando il primo tempo assolutamente inappuntabile (2-0 Lecco), con un grande cruccio, poi rilevatosi determinante, di aver sciupato almeno altre due nitide palle gol per chiudere il match. Una sorta di dottor Jekyll e mister Hyde.

Bene in difesa, a centrocampo con Sersanti sugli scudi, bravi anche in avanti per le due reti siglate; è mancata quella virgola che è risultata determinante al fine del risultato. Nella ripresa ecco lo sfacelo: tre gol subiti e due annullati, cambi discutibili, a soffrirne la zona nevralgica con conseguente distacco tra i reparti, quindi difesa messa a ferro e fuoco, spesso inadeguata nei piazzamenti e davanti a Saracco i pericoli sono diventati sempre più frequenti.

L’undici di mister Emiliano Bonazzoli ha gettato dalla finestra una vittoria che se conseguita avrebbe fatto tutta la differenza di questo mondo, anche sotto l’aspetto morale. Un pari sarebbe stato importante per lasciare alle spalle la stessa Ternana e affrontare la difficile trasferta di Venezia in maniera più serena. Non scordiamo che i lagunari nell’ultima gara al Penzo hanno perso 2-3 con il Sudtirol e vorranno rifarsi immediatamente dallo schiaffo ricevuto. Il girone d’andata, insieme all’anno solare, terminerà invece martedì 26, il giorno di Santo Stefano, nel match interno con la stessa formazione di Bolzano.

Dando un ulteriore sguardo alla graduatoria, notiamo come il Lecco sia stato scavalcato dalla Ternana e raggiunto dallo Spezia (vittorioso con il Bari) e dall’Ascoli, che si è liberato 1-0 del Catanzaro, a quota 16. Una lunghezza avanti Ternana e Reggiana, due il Pisa e quattro il tandem Cosenza, Sudtirol. Ultima a 10 punti la Feralpisalò, che ha sorprendentemente asfaltato la Cremonese 1-0.

Insomma i blucelesti devono bere un altro calice amaro dopo lo stop di Genova con la Sampdoria. In settimana occorrerà lavorare molto sulla psicologia dei ragazzi, dare loro quella scossa emotiva utile a resettare tutto e ripartire con la dovuta determinazione. Poi il mese venturo, fin dal 1 gennaio, parte il mercato di riparazione, tempo utile a correggere il tiro.

Serve dunque liberarsi degli esuberi (Mangni e Eusepi su tutti) e acquistare un bomber di razza, uno che abbia il gol nel sangue: in parte, in fase realizzativa ha sopperito un esterno come Nicolò Buso, giunto al quinto gol in campionato e a Lecco si dice possa salpare un “marpione” come Mattia Destro (ex Milan e Roma): 310 presenze in A e 91 gol a referto, attualmente a Empoli, nella speranza che in bluceleste rimanga lo stesso esterno (Buso), adocchiato invece proprio dalla mansionata società toscana.

Attenzionato anche Luca Moro, tesserato del Sassuolo ma ora allo Spezia e il 33enne russo Denis Cheryshev, attaccante del Venezia che ha sin qui collezionato sette partite in maglia neroverde.

Alessandro Montanelli