CALCIO, CAMPIONATO FERMO.
D’AGOSTINO: “FORSE L’8 SI GIOCA
MA SENZA TIFO NON È SPORT”

LECCO – Il girone A di Serie C è ancora fermo ma mister Gaetano D’Agostino incontra comunque la stampa. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore della Calcio Lecco in merito allo stop del campionato:

Un periodo molto particolare, se non unico nel mondo del calcio, il Lecco come si sta organizzando?
“Abbiamo fatto di necessità virtù, era giusto fermarsi per cercare di limitare questo virus che si propaga molto in fretta. Abbiamo dovuto cambiare in corsa la metodologia di lavoro e questo stop ci porta a fare una mini preparazione. Bisogna essere bravi a sopportare le sette partite in 21 giorni. Gli allenamenti “tosti” sono quasi finiti, perché poi sarà solo defaticante, preparazione alla partita e partita. Rosa lunga? Sicuramente tutti devono essere a disposizione perché avremo bisogno del contributo di ciascuno”.

Tutto può cambiare in qualsiasi momento, a oggi si giocherà l’8 marzo contro la Juventus U23 ma non è detto che in questa settimana possano esserci ulteriori novità.
“Viviamo giorno dopo giorno, ma è dura perché ti sale l’adrenalina in vista della partita, poi cala perché non si gioca e devi continuamente motivare i ragazzi per tenere alta la concentrazione. Non è facile andare avanti così senza una programmazione certa e il mio staff ed io siamo sempre sul “chi va là” per cambiare metodologia di allenamento. Non ci aspettavamo una situazione del genere, ma dobbiamo accettarlo”.

In Serie A giocano a porte chiuse, può essere una soluzione?
“Ho visto l’altro giorno l’Inter in Europa League e devo dire che il clima era veramente triste. Manca la spinta del pubblico, l’adrenalina, il supporto morale dagli spalti… cambia tutto. Il calcio senza tifo, ma in generale tutti gli sport senza i tifosi non sono sport e giocare a porte chiuse non è calcio”.

Può esserci qualche vantaggio in questa pausa forzata?
“In questo stop di vantaggioso purtroppo non c’è niente, perché ci fermiamo per un virus che sta cambiando la routine quotidiana. Può servire per squadre che erano difficoltà, di sicuro non la Pianese che non potrà allenarsi. Sicuramente non giova a noi che avevamo preparato benissimo la sfida contro la Pro Patria, vogliosi di riscattare la sconfitta di Alessandria. Una cosa è certa, tutto il girone A si sarebbe dovuto fermare già nello scorso week-end, così invece ci ritroviamo con squadre che devono recuperare 3 partite e altre con 2, in un calendario pieno di impegni”.