PARMA – Il meteo è capace di scompigliare e di stravolgere anche un cammino studiato sin nei minimi particolari, ma il buon escursionista si sa adattare con prontezza e flessibilità alle condizioni atmosferiche. È quello che è successo ai 54 Seniores del CAI di Lecco, appartenenti al Gruppo Età d’Oro.
La due giorni sulla storica Via Francigena prevedeva due tappe che da Fornovo avrebbero condotto il gruppo al Passo della Cisa, spartiacque fra la Lombardia e la Toscana.
La partenza da Lecco è avvenuta sotto una pioggia battente che li ha accompagnati per tutto il percorso e che all’arrivo ha costretto a cambiare radicalmente il programma. Grazie alle competenze di Gianni Valsecchi e Alessandro Caspani si è trovato subito un “piano B” che ha condotto la comitiva al Castello di Torrechiara, vicino a Langhirano.
Una visita al castello che è culminata con l’accoglienza riservata dalle suore nel vicino convento benedettino di Santa Maria della Neve. I viandanti sono stati accolti amorevolmente con una visita guidata della struttura a cura del cappellano, un piatto caldo e una fetta di torta che ha rincuorato gli animi. Nel pomeriggio è stata raggiunta Parma, dove si è potuto effettuare una visita alla città per poi raggiungere l’hotel e cenare in tranquillità dopo essersi asciugati.
Anche il secondo giorno ha visto il programma adattarsi al meteo e la tappa prevista è stata accorciata con una partenza anticipata che ha condotto il gruppo da Berceto al Passo della Cisa, su sentieri infangati e semi allagati. Una visita ad uno spaccio di parmigiano nei pressi di Fidenza ha coronato il pomeriggio, con il ritorno a Lecco.
Un ringraziamento va anche ad Angelo Maggi, Vasco Tondo e Angela Ratti, che con spirito e prontezza hanno contribuito al migliore adattamento alle condizioni meteo che, certamente, non hanno agevolato l’escursione.