AURORA, ATTIVITÀ DI BASE:
ENTUSIASMO E PRUDENZA
NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ

LECCO – Un finale di 2021 che lasciava ben sperare per l’attività di base del calcio del Gs Aurora San Francesco. Si è giocato e allenato fino alla vigilia di Natale sui campi del centro sportivo dei frati Francescani e tutto era pronto per i tornei all’aperto e al chiuso che, prima della pandemia, caratterizzavano il mese di gennaio. La sospensione delle gare e dei campionati fino al 31 gennaio – non si sa ancora se e quando ripartiranno – non ha però bloccato la possibilità di allenarsi nel pieno rispetto delle regole anti Covid19.

Abbiamo chiesto a Davide Bonanno il responsabile dell’ attività di base che, nonostante la pandemia, è riuscito a far crescere i numeri e le squadre della società di viale Turati, quali sono state le criticità dell’organizzazione e i problemi di questo periodo.

Bonanno, in due anni di pandemia come vi siete organizzati per l’attività di base?

Ci siamo organizzati istituendo un triage piuttosto rigido all’ingresso con misurazione della temperatura e consegna, a ogni allenamento, di un autocertificazione singola. Quindi in base alla colorazione della Regione i bambini e i ragazzi vengono organizzati in allenamenti specifici: individuali e distanziati se il colore era arancione e niente allenamento congiunto e amichevoli se di colore giallo. In base alle normative ci si è organizzati con varie metodologie di allenamento. Devo ringraziare i genitori per la buona risposta e fiducia che ci hanno dato. Fondamentale è stato l’aiuto per il triage – alcune mamme si sono messe a disposizione per il preingresso – e questo ha evitato gli assembramenti e facilitato i controlli.

Nonostante i rischi e le difficoltà, come è stata la risposta delle famiglie, bambini e ragazzi anche in termini numerici?

Ci sono comunque delle difficoltà residue, perché a oggi alcune famiglie hanno timore che il contagio si propaghi all’interno del gruppo squadra, nonostante abbiamo spiegato che gli spogliatoi non vengono utilizzati. I ragazzi purtroppo sono costretti dalla situazione ad arrivare ai campi già cambiati, appoggiando la borsa sulla panchina e a ritornare a casa indossando la giacca senza fare la doccia. Questo per ridurre proprio al minimo il rischio di contagio: infatti al chiuso degli spogliatoi il rischio è più alto, mentre all’aria aperta è molto più basso a meno che due persone non si ritrovino per oltre 15′ a meno di due metri.

Quali le criticità organizzative?

La tematica più difficile che ho dovuto risolvere è stata la ricerca di allenatori e di personale che desse una mano alla gestione della prevenzione del Covid, perché ci siamo accorti che servivano più persone per agire in sicurezza garantita da una presenza costante al campo. Non nascondo che la riprogrammazione degli allenamenti per gli allenatori è stata più difficoltosa, però grazie al lavoro di squadra e al mio supporto si sta lavorando al meglio e facendo bene.

L’estate scorsa avete proposto il Camp polisportivo, una novità assoluta per il territorio, intendete proporlo anche per questa estate?

Abbiamo sempre proposto dei Camp sia nella prima estate dopo l’inizio della pandemia, specifico per il calcio, grazie all’aiuto di collaboratori esterni che ha avuto un grandissimo successo. Grazie a questo entusiasmo la scorsa estate, dopo la seconda ondata di contagi, abbiamo proposto un’analoga iniziativa in senso polisportivo pensato per tutte le attività sportive dell’Aurora San Francesco grazie all’ausilio delle strutture parrocchiali: sale, refettori ma anche delle palestre comunali oltre che dei campi del centro sportivo. Quattro gli sport principali da far ruotare ai bambini nell’arco della giornata: calcio, basket, pallavolo e le basi di atletica leggera. L’iniziativa ha avuto un successo enorme anche tra i bambini non del Viale, tutte esaurite come numero d’iscritti che al massimo erano 60. Quest’estate abbiamo intenzione di riproporla e siamo già partiti con la programmazione e nel periodo pasquale usciremo con il volantino e l’avviso sulle modalità d’iscrizione.

Progetti e programmi, pandemia permettendo?

Programmi e progetti ce ne sono tanti. Anche la sezione calcio, come del resto tutte le attività dell’Aurora San Francesco, andranno a febbraio al rinnovo del Consiglio Direttivo che gestirà il settore e quindi la Polisportiva. In base alle decisioni dei soci che voteranno si prenderanno strade diverse e i programmi si rivaluteranno.