LECCO – Cambiare ragione sociale e allontanare i dipendenti “in odor di mafia” non ha convinto il prefetto Michele Formiglio il quale ha di nuovo firmato una interdittiva antimafia per l’Hotel Lungolago e l’annesso ristorante Tabula Rasa di Lecco.
A febbraio il primo intervento della Prefettura, dopo aver verificato che all’interno degli esercizi lavoravano parenti di membri accertati della locale ‘ndranghetista di Calolziocorte.
Il titolare, il 53enne Massimiliano Coppolecchia, è stato però velocissimo a modificare la società facendo sparire i nomi compromettenti, riaprendo così dopo pochi giorni e tornare a lavorare già prima del lockdown per la pandemia.
Per la prefettura di Lecco però nella sostanza non sarebbe cambiato nulla, e dunque ecco arrivare nelle scorse ore un nuovo ordine di chiusura per hotel e ristorante.
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