Con i ticket si scaricano sui cittadini malati i costi della sanità pubblica devastata da tagli alla spesa, sprechi, malaffare e trasferimenti di risorse ai privati. Con i tagli alla sanità già annunciati dal governo Renzi vi è la possibilità che le regioni rialzino ancora i ticket, rendendoli insostenibili, e riducano le esenzioni colpendo in particolar modo gli anziani e i cronici.
Le lunghe liste di attesa rappresentano un ulteriore ostacolo alla fruizione del servizio pubblico,costringendo i cittadini a ricorrere alle prestazioni a pagamento che, scandalosamente, si ottengono quasi subito.
Per questo nella giornata di oggi, Rifondazione Comunista ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sul tema sanità e come in tutta Lombardia, anche nella provincia di Lecco si è volantinato informando i cittadini davanti ai presidi sanitari di Lecco, Calolziocorte e Merate.
Chiediamo l’eliminazione del ticket,sostituendo il gettito del ticket con la fine dei tagli alla spesa pubblica, la fine dei trasferimenti alla sanità privata, lotta alle truffe, agli sprechi e alle clientele.
La salute eè un diritto, non una merce!
Partito della Rifondazione Comunista Lecco