LECCO – Ha patteggiato 5 anni di pena il 34enne di origine marocchina che nella notte dell’11 agosto scorso aveva aggredito e ridotto in fin di vita un 47enne originario del Togo davanti al Caffé Diaz di Lecco.
La Polizia di Stato – dopo una serie di accertamenti – era risalita al 34enne, arrestandolo per tentato omicidio; secondo quanto ricostruito dagli agenti l’uomo aveva bevuto nel bar di via Cavour (locale poi chiuso su provvedimento del Questore) e aveva avuto una discussione per una sigaretta con il 47enne togolese, che era finita a calci e pugni. L’africano venne ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Lecco. Il sistema di videosorveglianza ha portato all’individuazione dell’aggressore, finito prima al carcere di Pescarenico, poi ai domiciliari.
Oggi, martedì, – davanti al giudice delle udienze preliminari Salvatore Catalano – i legali del 34enne, gli avvocati Elena Ammannato e Flavio Natali, hanno chiesto per il loro assistito il patteggiamento per tentato omicidio e guida in stato di ebbrezza alcolica.
L’imputato ha già risarcito il danno.
Il Procuratore Ezio Domenico Basso ha dato l’assenso e al termine della camera di consiglio gli ha inflitto cinque anni di pena.
RedGiu