LECCO – Aggressione in un bar del rione Germanedo di Lecco: il consigliere regionale Giacomo Zamperini ha ricostruito i fatti davanti al giudice di pace del tribunale di Lecco, Antonella Signorelli. L’accusa è stata condotta dal Vpo Caterina Scarselli.
Il fatto risale al 16 dicembre 2019 quando Giacomo Zamperini, esponente di Fdl, entra in un bar, sorseggia un caffè e al termine viene avvicinato da un anarchico, Riccardo R., che lo avvicina e gli dice “Pagherai per le tue azioni” e gli rifila uno schiaffo. Giacomo Zamperini lo allontana e subito dopo si reca al Pronto Soccorso dove viene medicato con una prognosi di sette giorni. Il 19 dicembre Zamparini ha presentato denuncia e la Polizia di Stato ha avviato le indagini; l’anarchico deve rispondere di aggressione e lesioni nei confronti di Giacomo Zamperini.
“Ciò che mi ha colpito – ha detto Zamperini – è che non ha mai chiesto scusa per il gesto”. Sono stati inoltre sentiti alcuni testimoni, il barista, la sorella dell’imputato e l’ispettore di Polizia di Stato.
Il processo è stato aggiornato al 1 marzo 2024, quando sarà ascoltato l’imputato.
A. Pa.
ZAMPERINI SI BECCA UN PUGNO “DA UN CAPO ANARCHICO”. SOLIDARIETA’ DA DE CORATO