AGGREDÌ LA EX FIDANZATA,
ACCOMPAGNATO AL CPR
PER ESSERE RIMPATRIATO

LECCO – Questa mattinata personale della Polizia di Stato di Lecco ha proceduto all’accompagnamento in un centro di permanenza per i rimpatri di un soggetto pericoloso, con a carico vari precedenti di polizia, irregolare sul territorio nazionale, a seguito della sua scarcerazione, ai fini della sua espulsione dal territorio nazionale.

Trattasi dello stesso uomo che nella notte del 20 febbraio era stato arrestato dagli agenti della Squadra Volanti per il reato di rapina commessa in danno della sua ex compagna. In quella circostanza la centrale operativa del Nue 112 aveva ricevuto la segnalazione di un’aggressione in atto di un uomo ai danni di una donna. All’arrivo degli operatori, la donna, visibilmente sotto shock, raccontò che pochi istanti prima, mentre passeggiava con il proprio cane lungo la strada, incontrò un uomo con il quale in precedenza aveva avuto una relazione, che la aggredì dapprima verbalmente e successivamente fisicamente, riuscendo a sottrarle la borsa, il telefono cellulare ed altri effetti personali.

Mentre gli agenti acquisivano le informazioni dalla donna, il cane ivi presente abbaiò insistentemente puntando verso un cespuglio poco distante. Nascosto tra i rovi, rannicchiato nel tentativo di nascondersi, fu individuato l’aggressore in possesso dei beni poc’anzi sottratti con violenza alla donna.