ABORTO NEGATO: “L’AMERICA
L’ABBIAMO IN OSPEDALE”

Cara Lecconews

È sempre buona cosa stupirsi e restare spiazzati da provvedimenti in stile caccia alle streghe che giungono dall’estero come fossero anni luce da noi e quindi incomprensibili, inaccettabili, come lo è stata la sentenza di ieri della Corte Suprema degli Stati Uniti che abolisce il Diritto all’aborto.

Resta però buona cosa tenere a somma che da decenni, decenni, qui da noi, in Italia, ci sono decine di strutture, ospedali e consultori, che hanno il 100% dei ginecologi, anestesisti, OOSS. obiettori all’interruzione volontaria della gravidanza, sulla carta legale e praticabile dal 1978, che invece così negano, non permettono, impediscono, , nei fatti reali della quotidianità, l’esercizio di quello stesso Diritto – un servizio medico e non una caccia al tesoro – che da ieri è caduto, con un gran tonfo, in America e che qui tanto stupisce e lascia spiazzati.

31 strutture con il 100% di obiettori; quasi 50 con oltre il 90%; e oltre 80 quelle con più dell’80% di obiettori, da un’indagine su oltre 180 strutture presentata poco più di un mese fa, alla Camera dei Deputati, in occasione dei 44 anni dell’entrata in vigore della Legge 194.

L’America l’abbiamo in Ospedale.

Paolo Trezzi