A LECCO LA MERAVIGLIA
DEL CINEMA INDIPENDENTE

LECCO – Il cinema indipendente a Lecco è una realtà da diversi lustri. Dagli anni Ottanta in poi, episodicamente sono apparsi registi e filmmaker che hanno raccontato le loro storie e storie importanti, ma negli ultimi anni c’è stato un sempre crescente fermento di ragazzi che sono maturati nella settima area, tanto da formare schiere di filmaker e poi di youtuber, senza citare i ticktocker. Le nuove tecnologie e lo studio presso scuole di cinema o università hanno creato una popolazione di “nuovi cineasti”.

A contribuire per il decennio trascorso anche la Lecco Film Commission che, oltre a promuovere il territorio ha sempre cercato di valorizzare i talenti nostrani. Prima del Covid, in collaborazione con il Comune di Lecco e poi di Spettacolaree (scuola e associazione di giovani talenti) per quattro anni era stata organizzata una rassegna dei filmaker locali, e accanto ai nomi storici di Corrado Colombo, Paola Nessi, Nicoletta Favaron, Marco Ongania, Antonio Losa, Mattia Conti, Sabrina Bonaiti, sono emersi i nuovi talenti lecchesi. Un impegno culminato con la rassegna dei film organizzata a Las Vegas con la Casa Italiana della Cultura, da Marta Soligo. A distanza di qualche anno, il cinema a Lecco è diventato adulto. Ha contribuito anche l’istituzione sul territorio di due festival, quello organizzato dal Cai sulla Montagna e il Lecco Film Fest, inventato da don Davide Milani e promosso dalle istituzioni locali. Proprio al Film Fest di quest’anno appare un nuovo gruppo di ragazzi alle prime esperienze, ma anche giovani registi e maestranze che si stanno affermando nel settore dell’audiovisivo.

La presenza di giovani talenti lecchesi nell’arte dell’audiovisivo rappresentati in un “fuori Lecco fest”, vuole significare la realtà di artisti che si affacciano all’arte dell’audiovisivo come protagonisti effettivi, mettendo in mostra le loro capacità oggettive e dimostrare che Lecco, nonostante il suo passato industriale e parzialmente turistico, riesca ad offrire, non solo un magnifico territorio da film, con splendide location fra lago e montagna, un territorio che affascinò anche Alessandro Manzoni per ambientare il suo capolavoro più conosciuto, ma annovera, nel presente, una rappresentativa sempre più folta di persone che si sono dedicate al mercato dell’audiovisivo, per realizzare opere commerciali, ma anche per imporsi come autori a tutto tondo. Attualmente i rappresentanti di tale arte si confrontano fra loro e si intersecano in un progetto che valica i confini locali e attira in modo sempre più massiccio le produzioni di film e fiction, con costanza e non con casi sporadici come in passato.

Una postazione presso il porticato del bar Hemingway in piazza XX Settembre a Lecco, metterà in mostra, durante tutto il periodo del festival le attività e i prodotti realizzati. Il gruppo che si è formato all’interno della Cna cinema e audiovisivo Lario e Brianza sta cercando la propria identità come “Lecco Movie factory” e con questa etichetta i professionisti del video del nostro territorio presenteranno i loro trailer, le interviste fatte da alcune emittenti locali. Non sono rari i momenti di collaborazione o la partecipazione di alcuni elementi in produzioni nazionali o internazionali (come i film di Albanese o di Carrisi o della recente produzione di Bollywood). Una vetrina in più sarà la vetrina offerta dal Film Fest sabato 8 luglio con la proiezione di un corto di poco più di 5 minuti realizzato in pochi giorni proprio per omaggiare il Festival.

Animatori principali del gruppo sono Flavia Rovagnati, giovane location manager, Stefano Tagliabue, suo assistente e realizzatore delle postazioni espositive, Mario Castelli, produttore esecutivo titolare di un avviato studio di realizzazione audiovisiva e i registi Franck Dell’Oro, Paolo Sandionigi e il talentuoso scrittore e sceneggiatore Federico Motta. Ma con loro a condurre il Movie Tour con Paolo Cagnotto ci sarà Marta Colombo. Il corto che verrà presentato al Cinema Aquilone sabato 8 luglio a mezzogiorno si intitola: “La meraviglia perduta” ed è firmato da Francesco Carmignan, giovane regista che si sta affermando anche a livello nazionale. I filmati invece riguarderanno le interviste fatte a Stefano Cutugno con assistente, Matteo Maranzana, Flavia Rovagnati con Stefano Tagliabue, Paolo Cagnotto, Paolo Sandionigi, Frank Dell’Oro, Federico Motta, Francesco Carmignan, Alberto Viola, Mario Castelli, Alioune Badiane, Nicolò Tagliabue, Marco Vulcano, Ilaria Pezone e Carlotta Conti.