LECCO – I vigili del fuoco del comando di Lecco sono stati impegnati nella notte appena trascorsa in 75 interventi di soccorso a causa del forte vento che ha colpito i territori del capoluogo, del meratese e la zona del lago di Oggiono.
La prima chiamata è arrivata alla sala operativa intorno alle 19 di ieri, da quel momento fino a notte inoltrata non si sono interrotte le telefonate alla sala operativa. Per soddisfare tutte le richieste di soccorso dal comando di Lecco sono stati inviate sul territorio due autopompe (APS), due fuoristrada e una autoscala; dal distaccamento di Merate un’autopompa (APS), un’autoscala ed una campagnola; dal distaccamento di Valmadrera un fuoristrada; dal distaccamento di Bellano un’autopompa, un’autobotte e un mezzo fuoristrada. Tra personale permanente e volontario sono stati impegnati per tutta la notte 40 vigili del fuoco.
Numerose le richieste di soccorso per alberi caduti sulla sede stradale e per tetti totalmente o parzialmente scoperchiati. Non sono mancate ulteriori richieste di intervento per persiane divelte, cartelli stradali e impalcature divelte dal vento.
In particolare: 20 interventi per tetti totalmente o parzialmente scoperchiati; 12 interventi per alberi caduti sulla sede stradale o su case; 28 interventi per rimozione manufatti pericolanti come persiane, cartelli stradali e parti di ponteggi; 3 per incendi di vegetazione boschiva nei comuni di Cesana Brianza, Airuno e località Lavello di Calolziocorte; 12 per altra tipologia.
Le richieste di intervento sono pervenute principalmente dalla parte meridionale della provincia, dove il forte vento ha fatto sentire maggiormente la sua forza. I comuni dai quali sono arrivate le maggiori richieste di soccorso sono stati: Lecco, Valmadrera e Civate con 14 interventi; Molteno e Suello con 6 interventi; Merate e comuni limitrofi 15 interventi; Calolziocorte 4 interventi.