LA LETTERA/A VILLA MONASTERO IL GIARDINO È BOTANICO OPPURE NO?

Gentile Direttore,
da un recente comunicazione della Provincia di Lecco ho appreso che un ente superiore ha in parte finanziato la riqualificazione del giardino botanico della splendida Villa Monastero di Varenna. Vi si legge infatti: ”Il progetto è rivolto nuovamente alla valorizzazione del Giardino Botanico e prevede un ulteriore arricchimento del patrimonio botanico e la conseguente musealizzazione, avendo come obiettivo primario l’identificazione dello status di Giardino Botanico, secondo quanto prescritto da Regione Lombardia in occasione del riconoscimento della Casa Museo avvenuto nel 2004, di cui il giardino costituisce naturale estensione”.

Allora c’è qualcosa che non mi quadra. Frequentando da una vita il lecchese, non solo perché ne apprezzo le bellezze naturali e paesaggistiche, vorrei capire se quando in passato ho visitato il giardino di Villa Monastero, quest’ultimo già godeva del riconoscimento dello status di giardino botanico o se finalmente lo otterrà solo dopo che saranno realizzati quella: ”… serie di interventi tecnici indispensabili per il raggiungimento di tale obiettivo, quali l’ampliamento dell’impianto di irrigazione, la cartellinatura scientifica delle nuove specie inserite, la realizzazione di adeguati apparati didascalici-esplicativi, l’arricchimento botanico con una nuova sezione dedicata alle culture primaverili, ecc. ecc.”, così come elencati e meglio descritti nel già citato comunicato provinciale.

A dire il vero sono parecchi anni che sento dire e vedo scritto che quello in questione è un giardino botanico con i sacri crismi, salvo poi scoprire dallo stesso ente gestore che, forse, così non è? Non sarebbe corretto far sapere ai visitatori-paganti come stanno realmente le cose, soprattutto dopo il 2004? In questi ultimi dieci anni chi ha pagato il biglietto per apprezzare il giardino botanico di Villa Monastero era realmente di fronte a un giardino che godeva del necessario riconoscimento di quello status, che solo ora sembra volersi perseguire? Che pasticcio! Sarebbe utile anche sapere se per entrare nel circuito di “Grandi Giardini Italiani” ci si è avvalsi di questa misteriosa e futuribile “identificazione di status” o sarà sufficiente esibirla a riconoscimento ottenuto. Navigando sui siti istituzionali, davvero non lo si evince.

Un caro saluto, in attesa di una risposta chiara ed esaustiva.

Lettera firmata