MOLTENO – Non c’erano dubbi sulla conferma di Rodriguez sulla panchina del Molteno, però era giusto e doveroso aspettare le elezioni per le nuove cariche direttive prima di entrare a pieno regime nel discorso tecnico, organizzativo ed agonistico della prima squadra dell’H.C. San Giorgio. Alfredo Rodriguez resta dunque allenatore della formazione di A1 del Salumificio F.lli Riva Molteno.
“Il cambio di categoria che ci ha fatto raggiungere la Serie A1 – spiega il direttore tecnico – fa sì che dobbiamo prepararci in modo adeguato per affrontare le migliori squadre di pallamano in Italia occupandoci anche dei minimi dettagli. Per le circostanze sanitarie che stiamo attraversando effettueremo una preparazione in quattro tappe principali. Da questo mese di giugno e fino al 5 settembre, data in cui teoricamente giocheremo la prima di campionato, cercheremo di occuparci degli aspetti che influenzano la squadra per raggiungere un buon livello di prestazione. Sarà senza dubbio una preseason difficile, ma sono sicuro che il nostro impegno ci farà affrontare con entusiasmo e massimo coinvolgimento questa nuova avventura, in questa particolare situazione”.
“È chiaro che la Serie A1 è una lega molto diversa e impegnativa rispetto all’A2 – commenta mister Rodriguez -. Il nostro stile di gioco, in base al quale abbiamo definito una linea con cui la società e tutti i giocatori si sono identificati, è ampiamente riconosciuto nei campi in cui abbiamo giocato. E quindi non cambierà. Tuttavia dobbiamo trovare più soluzioni a quei problemi che abbiamo dovuto affrontare nella scorsa stagione in A2, e che non dovremmo commettere in Serie A1, evitando di complicare l’esito dei match. Il nostro lavoro sarà quello di allestire un modello di gioco più equilibrato, con il minor numero di punti deboli. Pertanto la direzione sportiva del Molteno sta lavorando alla ricerca di quei giocatori che possano venire ad ampliare il potenziale della squadra, aiutarci senza cambiare l’essenza della nostra squadra o la sua filosofia di gioco”.
Nonostante 33 anni di carriera da allenatore la A1 col Molteno per Rodriguez è una esperienza nuova. “Ho avuto la fortuna di avere grandi opportunità in varie parti del mondo e di lavorare anche in Italia nel quadro delle competizioni più importanti. Sarà un’altra opportunità per la mia filosofia di tecnico, che parte dallo slogan di vivere professionalmente in costante crescita e con la massima umiltà, qualunque sia il compito in cui mi trovo. È così che mi affronterò questa stagione, cercando di imparare da tutti i miei colleghi. Spero che il mio modesto contributo possa aiutare i veri protagonisti di questo sport che sono i giocatori per raggiungere insieme gli obiettivi che ci prefiggiamo”.
Non mancano le preoccupazioni: “Prima di tutto – prosegue il mister – dovremo capire quale sarà il nuovo scenario in Serie A1, sapendo che saremo considerati una matricola e ogni partita per noi sarà una vera battaglia, in cui un solo minuto di rilassamento può farti perdere. In secondo luogo, dovremmo interpretare il ruolo da neo promossa col massimo rispetto ma non la paura per i nostri avversari, cercando di rendere efficace il nostro stile di gioco e di collettivo, creando un gruppo competitivo che possa mettere in difficoltà le avversarie e che ci consenta appunto di acquisire la fiducia necessaria. In terzo luogo, superare al più presto il periodo di adattamento individuale e collettivo che ogni gruppo deve avere quando partecipa a una nuova competizione. Sarà fondamentale che i giocatori si sentano competitivi e fiduciosi sin da subito. L’aiuto del nostro staff che lavorerà intorno a loro sarà molto importante, trasmettendo fiducia e tranquillità qualunque cosa accada”.
“Ed infine – Rodriguez parla ai tifosi – trasformare il Palasangiorgio in una vera roccaforte dove per le squadre rivali sarà molto difficile ottenere ogni singolo punto. Regolarità e stabilità nelle partite che giocheremo a Molteno saranno fondamentali per raggiungere i nostri obiettivi e per questo avremo bisogno del supporto dei nostri tifosi che, non appena le autorità lo consentiranno, dovranno trasformare le tribune, ed il nostro palasport in un’autentica caldaia a pressione.
Chiaro anche l’obbiettivo stagionale: “Da quando sono arrivato a Molteno, cerco di comunicare che le cose devono essere fatte passo dopo passo e che i processi nello sport di alto livello richiedono tempo e non importa la tempistica per raggiungere certi obbiettivi. Siamo una società umile, che ha lavorato in queste due stagioni per consolidarsi. Sono sicuro che saremo in grado di dare molte soddisfazioni ma il nostro obiettivo in questo primo anno è solo uno: la permanenza in A1, che sarebbe un grande successo e un compito molto difficile”.
Nel progetto brianzolo resta inoltre centrale l’attenzione sui giovani. “Non potrei iniziare la mia terza stagione a Molteno se dal primo giorno non avessi dato la giusta considerazione al nostro settore giovanile. I giovani sono l’essenza della costruzione di un progetto di pallamano nel nostro paese. Lo abbiamo dimostrato in questi due anni, scommettendo sui giovani Campioni d’Italia ed inserendoli nella Prima Squadra. Andiamo avanti per questa rotta. A livello personale voglio assicurarmi che i giocatori più giovani di Molteno possano essere protagonisti. Spero che il patrimonio sportivo di Molteno cresca in modo esponenziale”.