OLGINATE – Mentre comitati di genitori e associazioni varie criticano la Didattica a distanza e chiedono rispetto per le famiglie e gli alunni, alla primaria di Olginate sarebbe un successo anche solo ottenere la Dad tradizionale.
A far discutere infatti è la decisione dell’Istituto Comprensivo di Olginate, Garlate e Valgreghentino di riservare la Dad alle quarte e quinte elementari, mentre per le tre classi dei più piccoli è stato escogitato un meccanismo di “didattica asincrona” che non significa altro che insegnamenti impartiti “via posta”.
Il progetto prevede una volta a settimana l’incontro in streaming tra insegnanti e alunni, insieme ai genitori, e nei giorni a seguire l’invio a casa, tramite registro elettronico, di lezioni e materiali che i bambini dovranno seguire autonomamente. O, più probabilmente, sotto il controllo dei genitori.
Una scelta che ha subito scatenato le reazioni delle famiglie, raccolte in una lettera per la dirigente Mariapia Riva, per i responsabili dei tre plessi e per il Provveditorato agli studi di Lecco.
“Ci aspettiamo una risposta in tempi brevi e siamo pronti ad attivarci anche in altro modo – spiegano i firmatari -. Questa didattica asincrona è insufficiente e se a marzo dello scorso anno potevamo comprendere e accettarla, è inaccettabile oggi, a dodici mesi di distanza, dopo che si è avuto tutto il tempo per organizzare le lezioni. Sappiamo anche noi che una Dad che impone ai nostri figli di stare sei ore al giorno davanti ad un computer non sia la soluzione, ma di certo non può esserlo nemmeno costringerli a seguire lezioni in autonomia e incontrare l’insegnante una volta a settimana per un saluto”.
C.C.
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