GRUPPO PODISTICO ‘LIBERTÀ’,
GALBIATE CORRE DAL 1979

GALBIATE – Presente nel tessuto locale sin dal lontano 1979, il gruppo podistico Libertà di Galbiate (ad oggi conta 150 tesserati) continua a essere un vero punto di riferimento per gli appassionati della corsa in montagna e non solo.

Nonostante le 44 candeline spente, le finalità del gruppo non sono cambiate; lo spirito resta quello amatoriale ossia consentire ai propri tesserati di poter trascorrere alcune ore all’aria aperta, facendo delle sane passeggiate in un panorama suggestivo come il parco naturale del Monte Barro ma anche in altre suggestive località – attività motoria utile a smaltire le tossine immagazzinate durante la settimana, un vero toccasana contro il “logorio della vita moderna”.

Il presidente del sodalizio galbiatese Fabrizio Panzeri racconta: “Il nostro spirito resta quello delle gare non competitive, anche se dal 2012 in aprile organizziamo la Monte Barro Trofeo Luigi Galbiati, corsa competitiva di 15,800 metri – un fiore all’occhiello a cui aderiscono  dall’intera Lombardia con una media di circa 500 iscritti”.

Orgoglioso dunque di aver inserito nella collana questa perla.
“Si, ma io vado fiero in primis dei complimenti ricevuti per il percorso – al panorama davvero suggestivo, dove si transita sulla croce del Barro e a metà gara ecco il passaggio sotto il traguardo, ai nostri punti di ristoro sempre molto attrezzati dove non manca, almeno dicono, nulla. Un vanto che divido con tutti: i miei collaboratori, ma anche i volontari – anima pulsante di una macchina che prosegue senza intoppi il suo cammino. Tuttavia non bisogna mai mollare la presa, anzi dobbiamo lavorare ancor più duramente, sederci sugli allori sarebbe un errore imperdonabile da parte nostra”.

Obiettivi futuri: cosa bolle in pentola?
“Nulla di particolare, noi vogliamo restare una realtà del territorio attaccata alle nostre radici; non siamo un gruppo agonistico ma una realtà aperta a tutti quelli che vogliono farsi una salutare passeggiata”.

Vicini alle famiglie, quindi.
“Esatto, il 4 giugno il calendario propone la 42esima edizione della corsa non competitiva al Monte Barro in memoria di Angelo Bonacina e Rosy. Sono tre i percorsi tra cui scegliere, ognuno secondo le proprie possibilità: 6, 12 e 18 km e qui abbiamo raggiunto anche i mille iscritti. Poi il 16 aprile a fare da apripista alla gara dei grandi avremo anche la Running Junior, due giri nelle vie del paese di 800 metri riservata a ragazzi e bimbi dai 6 ai 14 anni. Sempre nel mese di giugno ricordo la Barro Vertical race Goinup, una gara competitiva in salita di 4,6 km con partenza dalla chiesa di Galbiate e arrivo alla baita degli alpini, mentre in agosto nel contesto della festa sotto il campanile organizzeremo la passeggiata delle famiglie, su un tracciato di 6,5km”.

Consolidata pure la vicinanza alle scuole e dunque alle giovani leve, una garanzia per il futuro.
“Assolutamente, io sono un grande appassionato dello sport a 360 gradi, pratico corsa, sci, vela e molto altro ancora e di conseguenza mi sembra doveroso avviare i ragazzini verso le varie discipline. Aiutiamo inoltre le scuole medie a organizzare la corsa campestre mettendo a disposizione la nostra competenza in materia, una iniziativa di cui andiamo fieri”.

Tra le vostre iniziative trova spazio anche la pulizia dei sentieri (ma non solo).
“Noi nel limite del possibile facciamo anche della solidarietà, collaboriamo pure alla festa sotto il campanile eccetera, insomma in caso di necessità siamo pronti a dare una mano nelle varie attività del paese”.

Panzeri, poi ci sono le due punte di diamante della corsa in montagna: il 23enne Andrea Rota in forza all’Osa Valmadrera e il classe ’97 Alessandro Riva del GSA Cometa.
“Si tratta di due giovani di belle promesse, residenti a Galbiate, che si stanno facendo onore a livello nazionale. Un vanto per noi, augurandoci che la loro carriera possa toccare livelli d’eccellenza anche con la maglia azzurra”.

Alessandro  Montanelli