GALBIATE – Un equipaggio della Polizia di Stato – Squadra Volanti è stato “intercettato” da una ragazza che lamentava di aver subito il furto del proprio telefono intorno alle ore 00.25 di oggi al Bar “Il Fresco” di Galbiate, riferendo di aver individuato il responsabile, tramite l’applicazione “trova il mio iPhone”. Si trattava di un avventore del locale, che si trovava ancora nelle vicinanze. Aveva provato ad avvicinarsi all’uomo per richiedergli la restituzione del telefono ma per tutta risposta, quest’ultimo l’aveva minacciata con un coltello – intimandole di dargli un’ingente somma di denaro per riottenere il telefono.
La giovane, spaventata, si stava ritirando all’interno del locale quando ha avvistato e fermato la Volante in transito. Riferito il tutto agli agenti, questi hanno inseguito il ragazzo (che si era disfatto immediatamente del telefonino, prontamente recuperato dai poliziotti). Nel frattempo sono giunti in supporto altri equipaggi e dopo una breve colluttazione l’uomo, successivamente identificato per R. B. J., cittadino marocchino, classe 1998, senza fissa dimora e già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, è stato tratto in arresto per rapina impropria aggravata dall’uso di un’arma e resistenza a pubblico ufficiale.
Oltre ad essere sottoposto all’arresto, lo straniero è stato indagato per i reati di lesioni personali procurate a due agenti nonché per le false generalità fornite a pubblico ufficiale.
Questa mattina l’arresto è stato convalidato e nei confronti dell’uomo il giudice del Tribunale penale di Lecco ha disposto l’applicazione della custodia in carcere.