GALBIATE ’74: I PROGETTI
DOPO IL DOPPIO BOTTO
DI PROMOZIONE E COPPA

GALBIATE – Tutti appassionatamente insieme a tifare biancoverde con tanto di maglietta celebrativa: l’altra sera al Centro sportivo del Barro è stata festa vera. Organizzata a puntino dalla dirigenza con l’obiettivo di ricordare e fissare in maniera indelebile nel calendario le date del doppio botto effettuato della Galbiatese 74; promozione e Coppa Lombardia. Quest’ultimo traguardo storico – mai in precedenza infatti si era riusciti a mettere in bacheca, il suddetto trofeo.

In uno scenario spensierato e quasi vacanziero, presenti giocatori e staff, parenti, amici e semplici supporters aggregati da un univoco pensiero: ricordare un annata straordinaria. Difficilmente ripetibile come spiega il mister biancoverde Marco Cannella.
Una stagione direi unica sotto ogni latitudine, in partenza le favorite erano il Calolzio che poi in effetti ha vinto e il Costa Masnaga (terzo), noi arrivando secondi ci siamo superati. In seguito è arrivata anche la coppa Lombardia che ci ha fatto entrare nella storia della società, davvero un grande onore”.

Un trionfo che ha le radici profonde e che è partito sin dallo scorso giugno.
Esatto siamo l’unica squadra ad aver iniziato gli allenamenti esattamente un anno fa. Gli altri per il timore del Covid si sono fermati; non finirò mai di ringraziare singolarmente ogni componente della rosa, alla fine i sacrifici pagano”.

Dicevi di tua moglie…
Ad Emanuela e ai miei famigliari sarò eternamente grato, per vari motivi talvolta sono stato assente e loro mi hanno dato una mano davvero enorme”.

Torniamo alla coppa.
Abbiamo eliminato nella prima fase squadre toste tipo Missaglia e Biassono. Vero, all’inizio questa manifestazione serviva per far giocare chi solitamente era meno impiegato, poi ci abbiamo preso gusto e anche la coppa è diventata una priorità. Una doppietta di cui dobbiamo andare fieri”.

Bentornati in Promozione allora, con Canella ancora alla guida?
Credo di sì, sarà un campionato duro dove almeno spero dovremo essere in grado di ben figurare. Verosimilmente manterremo lo zoccolo duro della squadra intervenendo con inserimenti mirati, il progetto è ambizioso e ben articolato staremo a vedere”.

Mister un plauso lo meritano anche i tifosi, i vostri inossidabili ultras o no?
Nel modo più assoluto sia nel doppio scontro di coppa con la Garibaldina e nella finale ci sono stati particolarmente vicini. Il nostro dodicesimo uomo in campo”.

Da segnalare tra i più meritori il ragazzo di origini albanesi Renato Gjoka assoluto Jolly – a Galbiate sin dalla categoria Allievi – il capitano di mille battaglie Daniele Ruggiero, bomber Alessandro Di Luccio (19 gol in stagione) e l’esperto ex Lecco classe85 Manuel Bonacina. Condividi?
Sì e no, nel senso che come asserivo prima a vincere è stato il gruppo, un gruppo di veri amici”.

In conclusione come dimenticare il trio delle meraviglie e fondatori della società nel lontano 1974, ossia l’attuale presidente Luigi Panzeri, il suo vice Luigi Colombo e il socio Marco Negri?
Uomini a cui il calcio galbiatese deve moltissimo, contraddistinti da una passione e dedizione al lavoro non comune – ripartiti nel 2010 dalla Terza Categoria non hanno mai mollato, se siamo qui adesso il merito è principalmente loro”.

Alessandro Montanelli