LECCO – Come noto, ieri pomeriggio presso i binari della stazione ferroviaria di Calolziocorte un giovane di 23 anni italiano e originario del Burkina Faso è stato gravemente ferito con un’arma da taglio. La vittima, ancora sanguinante è stata immediatamente soccorsa dal personale della Polizia Ferroviaria che si trovava poco distante. L’aggressore si era dato subito alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
La vittima, per le ferite riportate, è deceduta poco dopo al presidio ospedaliero di Lecco.
Fin da subito, “sotto la direzione della Procura della Repubblica di Lecco, sono state attivate capillari ricerche da parte della locale Squadra Mobile e dalla Polizia Ferroviaria di Lecco”. Tuttavia, l’omicida non è stato rintracciato né nella propria abitazione né sul luogo di lavoro.
Successivi accertamenti hanno consentito di individuarlo nella residenza della propria fidanzata dove è stato sottoposto ad un provvedimento di fermo emesso dall’autorità giudiziaria con l’accusa di omicidio volontario.
L’omicida, classe 98, cittadino italiano e a sua volta originario del Burkina Faso, terminate le formalità di rito è stato associato alla casa circondariale di Lecco. Sono tutt’ora in corso le indagini per verificare i motivi dell’aggressione.
LA NOTIZIA, IERI SU LECCO NEWS:
ACCOLTELLATO A CALOLZIO, 23ENNE MUORE POCO DOPO ALL’OSPEDALE DI LECCO