TRADING ONLINE/IN AUMENTO
LE TRUFFE, ECCO COME
INVESTIRE SENZA RISCHI

Il trading online nel corso degli anni si è ritagliato una posizione di rilievo nel campo degli investimenti: difatti l’opportunità di negoziare una gran quantità di asset finanziari e di estrarre valore dall’andamento delle quotazioni a prescindere dalla direzione del trend -per di più avendo la facoltà di ridurre il tempo di esposizione a mercato mediante l’impiego dei time frame veloci- ha avvicinato tanti risparmiatori a questo tipo di operatività. Si può affermare inoltre che i servizi di intermediazione erogati dai broker online hanno contribuito in modo determinate ad accentuare la diffusione del fenomeno, non è un caso se la platea di aspiranti trader
è cresciuta con maggior forza man mano che si andava ad affinare la proposta commerciale di queste società.

La sottoscrizione di un broker account non prevede infatti alcun costo e richiede un capitale iniziale talmente esiguo da essere alla portata di qualsiasi profilo da investitore; come se non bastasse l’attivazione del rapporto garantisce non solo la disponibilità di una piattaforma di negoziazione evoluta, ma anche l’accesso a servizi accessori liberamente fruibili, utili a definire una strategia operativaTuttavia, com’è facilmente comprensibile, chi ha poca esperienza -o nessuna- sui mercati finanziari risulta più esposto alle truffe di trading online rispetto ad operatori navigati. Quindi, quando ci si avvicina al mondo degli investimenti digitali, per non correre il rischio di trasformare un’opportunità in una spiacevole sorpresa, è essenziale procedere con cautela e mettere in atto una serie di accorgimenti volti a tutelare i risparmi personali.

Investire con intermediari autorizzati

Non di rado accade che il primo contatto con chi svolge un’attività nel settore avvenga telefonicamente o mediante dispositivi di messaggeria: se si è disposti a mettersi alla prova nel trading online, prima di aderire ai servizi di intermediari, è importante prendere informazioni sul soggetto e verificare che sia in possesso dei requisiti imposti dalla normativa; le Autorità di Vigilanza rilasciano la licenza, per operare in un determinato distretto geografico, solo a società che prevedono forme di tutela per i capitali depositati, come ad esempio la segregazione dei conti o la garanzia della liquidità in giacenza entro limiti prestabiliti in caso di insolvenza del brokerSul sito ufficiale delle Authority di riferimento -in Italia è la Consob l’istituto deputato- si può consultare la posizione degli intermediari che operano al di fuori del perimetro normativo; inoltre periodicamente è pubblicato un bollettino in cui viene riportata l’attività di vigilanza e le azioni sanzionatorie predisposte dall’organo competente. Naturalmente un broker può risultare scorretto anche in talune pratiche inerenti la fase di negoziazione o la gestione del rapporto, per questo motivo è utile servirsi di uno strumento tanto banale quanto efficace: la recensione.

Trading online: lo strumento della recensione per evitare le truffe

Sul web vi sono molteplici risorse open source in cui vengono riportate le esperienze degli investitori con i vari player del settore trading. Nella fattispecie è possibile leggere le opinioni rilasciate sul noto portale trustpilot o su quello del Sole24ore, per chi è interessato ad ascoltare una voce autorevole nel panorama della finanza; ma in tal senso anche l’attività di associazioni dei consumatori, come ad esempio Altroconsumo, è molto fervida. Lstrumento della recensione è molto valido per verificare se un broker esegue gli ordini di compravendita in differita, se applica uno scarto rilevante tra il prezzo di un sottostante e lo strumento finanziario utilizzato per replicarne le quotazioni -nel caso di negoziazione con i contratti per differenza- o ancora se richiede commissioni non esplicitamente dichiarate. I migliori intermediari fanno il massimo per assicurare al cliente le migliori condizioni operative, solo così infatti il rapporto di collaborazione può consolidarsi nel tempo e produrre benefici reciprocamente.