QUANTO COSTERANNO
LE CASE NEL 2022?

Come evolverà il mercato immobiliare nel 2022? È lecito aspettarsi una netta ripresa o i numeri sono destinati a rimanere in linea con quelli dell’anno appena concluso?

Alla domanda ha provato a rispondere Immobiliare.it, che ha condotto un’analisi su 11 città del nostro Paese per prevedere l’andamento del prezzo al metro quadro nel nuovo anno.

La sensazione è che gli acquisti degli immobili torneranno a crescere, grazie anche agli incentivi statali destinati ai giovani under 36. Per loro, la priorità rimane coniugare gli oneri dell’investimento con l’accensione di una polizza sul mutuo che consenta di estinguerlo anche in caso di decesso o invalidità permanente. Grazie alle assicurazioni mutuo, infatti, diventa facile proteggere la proprietà della casa e far fronte agli eventi imprevisti.

Per lo studio, Immobiliare Insights ha messo a punto un algoritmo predittivo che permette di avere le proiezioni dei prezzi per i 12 mesi a venire. I dati sono i prezzi unitari medi (€/mq) calcolati per ogni Comune, ogni mese a partire dal 2012.

Costi delle case: cresce Milano, male Catania e Firenze

Al nord i costi continueranno ad aumentare, con la svalutazione più consistente che interesserà Catania. Ecco di seguito quanto si legge nel report:

  1. Milano continuerà ad essere la città più cara per gli immobili, con un prezzo al metro quadro che raggiungerà i 5.107 euro, pari a +4,2% rispetto al 2021
  2. A Torino aumenterà il costo medio per abitazione: si passerà da 1.893 euro al metro quadro a 1.994 con un +5,3%
  3. I prezzi sono destinati a rimanere stabili nella Capitale: a Roma i costi aumenteranno di appena +0,3%
  4. Bari e Bologna crescono rispettivamente del +1,8% e del +1,2%
  5. Le previsioni sono in negativo per Catania (4,8%): il prezzo al metro quadro crollerà dagli attuali 1.229 euro a 1.170 euro
  6. In discesa anche Firenze (-3,6%) e Palermo (-3,2%)
  7. Oscillazioni negative comprese tra il -2,8% e il -2,1% nelle città di Genova, Napoli e Venezia

Per quel che concerne i quartieri, il focus ha riguardato Roma e Milano. Nella Capitale, si rivaluterà la periferia e Infernetto, nei pressi di Ostia: qui i prezzi aumenteranno di circa il +6,8%. Lo stesso immobiliare.it, infatti, in una precedente analisi aveva studiato le nuove esigenze abitative degli italiani, dimostrando come la maggior parte degli intervistati fosse alla ricerca di un’immobile di ampia metratura, possibilmente dotato di più stanze, e posto lontano dal centro città.

Nella città del Duomo, invece, sarà la zona di NoLo quella che farà registrare maggiore rivalutazione dei prezzi nel 2022. Cresceranno del +8,4%, +7,7% e +7,6% rispettivamente le aree di Turro, Cimiano, e Pasteur.

Secondo Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it, “il mercato immobiliare si è dimostrato resiliente, i costi hanno tenuto e la nuova centralità della casa ha dato un grande impulso al mercato. Le proiezioni confermano questa tendenza che si protrarrà per tutto il 2022, salvo eventi imprevedibili che possono impattare sull’economia e di cui non è possibile conoscere in anticipo le conseguenze”.