LECCO, CRESCONO LE STARTUP
E LE IMPRESE INNOVATIVE

OLYMPUS DIGITAL CAMERAIl futuro è presente nella provincia di Lecco con imprese e startup innovative capaci di attrarre giovani e finanziamenti per una crescita high tech del territorio. È questa la visione del futuro che la provincia di Lecco da anni sta mettendo in pratica per sostenere e incoraggiare quelle imprese ad alta componente di innovazione, con un’attenzione particolare verso i giovani imprenditori.

Ne è un chiaro esempio il riconoscimento dato a Giugno di quest’anno nell’ambito del progetto Build 2017 ad una startup creata all’interno dell’Istituto Greppi di informatica e telecomunicazioni. L’impresa è stata avviata intorno al progetto Lodmap, una piattaforma capace di fornire con l’ausilio di Open Data informazioni su aria, percorsi naturalistici, beni culturali del territorio e molto altro. L’alto valore innovativo di un simile progetto è dimostrato dal fatto che neppure Facebook o lo stesso Google forniscono un servizio integrato simile.

Nella provincia di Lecco sono ad oggi presenti oltre 20 startup, ma questo non sarebbe certamente possibile senza il sostegno dato dalle istituzioni che hanno supportato e creduto in un percorso di questo tipo, capace di valorizzare il territorio e attrarre investimenti. La stessa Confidustria Lecco e Sondrio ha attivato da Gennaio 2017 un’offerta per le nuove imprese iscritte alla sezione speciale del registro della Camera di Commercio. Si tratta di startup che possono contare gratuitamente per i primi tre anni di tutti i servizi offerti dall’Associazione. La volontà di Confidustria è quella di valorizzare queste nuove realtà imprenditoriali per portare nel tessuto produttivo della provincia una nuova visione strategica, innovativa e a forte componente high-tech.

Tra le molte startup sviluppatesi nel territorio della provincia di Lecco troviamo la giovanissima SharkNet nata ad Imbersago e che giusto un anno fa ha vinto il “Premio speciale alla migliore idea imprenditoriale dell’area lecchese”. Si tratta di un dispositivo indossabile per chi effettua immersioni sia in apnea che con bombole e capace di monitorare i parametri e le performance dei sub così come di avvertire i soccorsi in caso di un’emergenza. L’integrazione del dispositivo con i vari social network lo rende anche adatto a chi compie immersioni per divertimento e diletto.

Il settore del tempo libero, infatti, costituisce un business in continua crescita a cui stanno puntando numerosi progetti di startup nate con l’intento di creare applicazioni per giochi con un’attenzione particolare al settore del mobile. Questo spiega quindi l’attenzione di piattaforme online dedicate al gioco e al divertimento come PokerStars Casino che in poco tempo ha reso disponibile sia da dispositivo mobile sia da pc i propri giochi con la chiara intenzione di affermarsi in un mercato in continua espansione.

La stessa Bad Seed, azienda milanese specializzata nel gaming, è la riprova di quanto questo settore possa costituire un’opportunità importante per le startup italiane. Sono loro infatti ad aver partecipato lo scorso anno, insieme ad altre dodici aziende del gaming della penisola alla celebre Game Developer Conference di San Francisco.

Lo stretto legame tra imprese innovative e territorio è stato valorizzato da un altro progetto sviluppatosi sul Lago di Como ad opera di due giovani imprenditori che hanno creato una startup presentata al Wired Next Fest.

Il risultato è stato Hive-Tech, un dispositivo capace di monitorare le api con particolari sensori istallati all’interno degli alveari: un chiaro esempio di come tecnologia e tradizione possano convivere e sostenersi a vicenda.

Un territorio che sa accogliere queste esigenze di innovazione può davvero fare la differenza per una valorizzazione delle sue risorse e delle sue eccellenze, grazie anche all’impegno delle sue istituzioni, alle idee dei singoli imprenditori e al supporto dei finanziatori.