La crisi economica mondiale innescata dal crollo di Lehman Brothers nell’ottobre del 2008 ha prodotto degli effetti negativi sul tessuto finanziario, con un netto abbassamento delle percentuali di rendimento dei prodotti di risparmio.
Se negli anni antecedenti a questo evento, obbligazioni, conti deposito e buoni fruttiferi riuscivano a soddisfare le aspettative degli investitori, ora la gran parte delle proposte delle banche non riesce a garantire rendite superiori al 2% lordo, a causa del costo del denaro ai minimi storici.
Senza contare il rischio d’investimenti in prodotti offerti dagli istituti poco solidi: la bancarotta dei quattro istituti italiani ha intimorito molti potenziali investitori, che si tengono ora lontani dalle proposte bancarie.
A peggiorare le cose, si è aggiunta la recente fase ribassista azionaria causata dalla prospettive di una sempre più probabile “Brexit“. Di fronte a questo scenario sconfortante, sono infatti molti i risparmiatori che evitano di affidare i loro capitali agli istituti di credito, preferendo attendere nuove opportunità più remunerative, ma esacerbando allo stesso tempo il fenomeno di stagnazione economica in corso e la scarsa circolazione di liquidità nel sistema.
Ecco allora che chi detiene degli importi inutilizzati, anche di piccola o media entità, può essere attirato dall’investirli nelle piattaforme di trading online, che grazie alla diffusione delle opzioni binarie stanno diventando ora sempre più popolari.
Chi non possiede la necessaria familiarità con questi strumenti, potrà consolidare le competenze dedicando del tempo alle simulazioni, alcune delle quali sono accessibili senza alcun costo da parte degli utenti.
Esistono infatti apposite demo online per le opzioni binarie, nelle quali è possibile simulare degli investimenti sul mercato con credito virtuale. In questo modo gli utenti possono testare le proprie abilità e verificare la validità delle proprie strategie, senza però rischiare un solo euro. Una soluzione che consente innanzitutto di sviluppare le proprie abilità in un settore in espansione e successivamente di valutare la possibilità di investire gradualmente del denaro vero.
Le piattaforme di trading online, che consentono di negoziare con le valute internazionali nel Forex, con i CFD su numerosi asset o con l’andamento dei prezzi di azioni e commodities con le opzioni binarie, non sono le uniche opportunità verso le quali rivolgersi nei periodi di grande turbolenza finanziaria come quello attuale.
Gli investitori, nel momento di difficoltà nelle Borse, possono indirizzarsi anche verso i cosiddetti “beni rifugio“: si tratta di asset che risultano particolarmente attraenti nelle fasi di insicurezza economica, in quanto il loro valore tende a subire di meno le ripercussioni delle varie crisi, dimostrando una volatilità inferiore rispetto ai prodotti finanziari.
Tra questi beni, i metalli preziosi come l’oro e l’argento sono in cima alla lista tra quelli più ricercati, ma non bisogna dimenticare anche i diamanti o le opere d’arte, nonché alcune valute pregiate e gli immobili.
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