COMMENTO/TREZZI E IL CASO LINEELECCO “(sono d’accordo) TUTTAVIA…”

Cara Lecconews,
ieri sera nel Consiglio comunale straordinario sulla Situazione di LineeLecco è andata in scena una via di mezzo tra il dramma e la commedia

– DOPO il canonico e irrispettoso ritardo per dare inizio alla trattazione del punto, e la subito dopo richiesta di sospensione – per 20 minuti diventati indecentemente nella realtà il doppio – chiesta dal Sindaco per aggiornare pezzi di Mozione che pur già da due settimane in mano ai consiglieri, a pochi minuti dal via, qualcuno degli stessi aveva ulteriori richieste di variazioni, forse a scopo di mediazione o annacquamento, il tutto ha potuto aver inizio.
Una recita

– CHI tafazzianamente ne ha seguito tutte le due ore e mezza ha potuto verificare l’imbarazzante scenetta di dichiarazioni altisonanti dove tutta la maggioranza era d’accordo con la sostanza e gli impegni richiesti a Sindaco e Giunta contenuti nella Mozione scritta dalla minoranza ma che no, non potevano votarla.
Una pantomima

– ABBIAMO visto e sentito così Sindaco, Anghileri, Bernasconi, Visconti, Frigerio, e i Pattarini, tutti e due, che dichiaravano: Siamo d’accordo sulla parte concreta, sulla polpa, sul dispositivo, su quello che conta, ossia gli impegni chiesti a Sindaco e Giunta dal Consiglio comunale verso LineeLecco per averne più cura, proteggerla, siccome le premesse non sono invece così importanti, la minoranza le ritiri, così la voteremo.
Una litania.

– CHE ti veniva il ragionamento..
Ma se non sono cose così importanti per proteggere LineeLecco perché allora non la votano lo stesso così?
Visconti e Anghileri nel loro volteggio con schianto sono arrivati a proporre alla minoranza di toglierle e continuare a dirle solo a voce o in un ordine del giorno che è come tuffarsi senza pretendere di bagnarsi…
Una comica

– I Consiglieri Tagliaferri e Fusi nella maniera più lucida ed educata evidenziavano che se si era arrivati a questa Mozione e Consiglio straordinario questa era dimostrazione palese che c’era un problema, c’erano delle responsabilità, c’erano dei ritardi ed errori sia di LineeLecco che dell’Aula, che la trasparenza, i rapporti, il confronto, le informazioni erano state da troppo tempo eluse, precarie e le domande inevase, riconoscerlo e votare la mozione era un conseguente comportamento di responsabilità.
Una sopravvalutazione

– INSOMMA erano tutti d’accordo, su cos’era importante chiedere, impegnarsi a fare, quale indirizzo e controllo indicare ed esercitare come consiglio comunale.
Tuttavia la maggioranza alla fine ha scelto di astenersi. Per farlo arrampicate su vetri e tuffi carpiati come Olimpiadi

Ecco “Tuttavia” è stato il marchio pure di questo giro di giostra della maggioranza.

– PRIMARIO e fondamentale è tutelare LineeLecco, i parcheggi in house, il trasporto pubblico, i conti e la continuità di questo patrimonio della Città?
Tuttavia è più importante per Sindaco e suoi Consiglieri non scrivere che, i litigi pubblici, i conti precari, gli errori, le palazzine abusive, i ritardi delle comunicazioni, la carenza di trasparenza han anche delle responsabilità politiche.

Perché va bene il futuro di LineeLecco, tuttavia il proprio…

Già, tuttavia.

Paolo Trezzi
Lecco